Province nelle Marche, il Cal approva il riordino a 4

Province nelle Marche, il Cal approva il riordino a 4

Passa la propostra di salvare Macerata. Sconfitti Celani e Cesetti

L'ipotesi, così come illustrato dal presidente Antonio Pettinari, prevede una ripartizione del territorio regionale in quattro circoscrizioni provinciali, corrispondenti ad ambiti di area vasta, ed esclude “ulteriori e diverse modalità di riarticolazione territoriale, in particolare quella collegata a due circoscrizioni provinciali”.

A favore ha votato il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari (Pd), il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino,  Matteo Ricci (Pd)  e il commissario di Ancona, Patrizia Casagrande (Pd). Contrari i presidenti delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, Piero Celani (Pdl) e Fabrizio Cesetti (Pd).
Il presidente del Cal Fabrizio Giuliani si è astenuto: "Ho cercato l’unità con un documento di sintesi, ma non l’ho trovata - ha detto -. Vivo questo come una sconfitta, me ne assumo le responsabilità e rimetto il mandato".

Cesetti aveva proposto tre Province, con l’istituzione di una ‘Provincia del Piceno’ (comprendente i territori di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata), ma il suo documento ha ottenuto solo 4 voti a favore: 15 i voti contrari e 7 le astensioni, compresa quella di Celani.
"Nell’ambito della Regione Marche, oltre alla Provincia di Ancona ed alla Provincia di Pesaro-Urbino, è istituita la ‘Provincia del Piceno’ -  si leggeva nella proposta del presidente fermano - la cui circoscrizione territoriale è costituita dai Comuni già facenti parte delle Province di Ascoli Piceno, della Provincia di Fermo e della Provincia di Macerata”, con l’indicazione che tutti gli Uffici verranno dislocati equamente in tutto il territorio della nuova Provincia in modo da garantire in ugual misura i servizi essenziali a tutti i cittadini".