Sabatini: «Rinuncio ai miei emolumenti di vice presidente»

Sabatini: «Rinuncio ai miei emolumenti di vice presidente»

Visti i problemi del nostro territorio penso che ognuno debba fare quello che può

“La politica e le istituzioni devono operare per fronteggiare la crisi – prosegue Sabatini – ma devono anche lanciare segnali concreti su quale strada si deve percorrere per sostenere con ogni mezzo il sistema imprenditoriale del territorio. La Camera prevede che per il mio incarico di vice presidente mi sia corrisposta un’indennità mensile. Non si tratta certo di importo significativo ma visti i problemi del nostro territorio penso che ognuno deve fare quello che può, anche perché il totale si deve fare sommando anche piccoli risparmi”.

“Piccoli risparmi e piccole rinunce – prosegue il Vice presidente Camerale – che permetteranno al Presidente Federici di potenziare ancora di più l’azione già avviata di razionalizzazione delle spese interne per liberare più risorse possibili da destinare al mondo della produzione. Penso alla filiera dell’agroalimentare, come alla meccanica e a tutto il comparto dell’internazionalizzazione. In un momento come questo anche poche risorse recuperate potrebbero essere fondamentali per sostenere chi lavora e produce reddito.  Il mio è un piccolo segnale che mi auguro faccia riflettere anche figure dirigenziali di alto profilo della Camera, in aggiunta ai più o meno piccoli sacrifici a cui siamo chiamati noi membri di Giunta. Un segnale per riflettere su quanto sia necessario rinunciare a un po’ per sé in favore della collettività che in questo momento ha un disperato bisogno di sostegno”.