Un numero sempre maggiore di cittadini russi compra seconde case in Calcdica mentre diverse imprese russe stanno investendo in alberghi e terreni.
Nessuno sa cosa abbiano già comprato ma a quanto pare i russi avrebbero già acquistato complessi alberghieri a Potidea e Psakoudia e sono intenzionati a partecipare alla gara d’appalto di un grande albergo a Gerakini a prezzi stracciati.
Lo rivela il giornale I Katthimerini che ci dice anche che gli investitori russi sono interessati alle isole come Creta, Corfù e Pathmos.Fondi di investimento russi hanno già comprato la squadra di calcio del Paok Salonicco ed ora sono interessati all’OSE compagnia ferroviaria nazionale ed all’acquisto,nel quadro del progetto di privatizzazione greco,di un porto nel nord della Grecia in particolare quello di Salonicco. Questo porto è strategico per i russi in quanto eviterebbero il passaggio delle loro navi attraverso lo stretto dei Dardanelli, controllato ora dalla Turchia – con lo status di acque internazionali – ma molto caro.
Le società russe controllano oggi la quasi totalità del crescente flusso turistico proveniente dai paesi dell’ex blocco sovietico. Spiega Gregori Tasios presidente dell’Unione alberghiera della Calcidica “i russi seguono con attenzione i buoni affari per comprare a prezzi inferiori al trenta per cento rispetto al valore reale. Investono nella terra – prosegue Tasios –nelle ville di lusso e negli alberghi e ne hanno già comprati una decina”.
Ma la perla dell’Egeo non attira solo i russi, anche altri paesi dei Balcani sono interessati all’acquisto di case, piccoli alberghi ed a flussi turistici.L’attuale Presidente bulgaro Rossen Plevneliev,possiede una villa a Ouranopoli mentre l’ex primo ministro macedone Vlado Boutskofki ne ha una a Neos Marmaras e nella regione ci sono molte case di rappresentanti del governo serbo ed albanese.Insomma l’impero russo si sta estendendo non attraverso le armi ma con imponenti flussi turistici.