L'iniziativa, promossa dalla Presidenza del Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno e dal Devolution Club, associazione di ricerca che raccoglie costituzionalisti di grande levatura accademica, si svolge con il patrocinio dell'Unione Province Italiane e vede la partecipazione, tra gli altri, proprio di Giuseppe Castiglione, Presidente Nazionale dell'Upi e di Patrizia Casagrande Presidente dell'Upi Marche.
Il convegno, che si articola nelle giornate di venerdì pomeriggio con inizio alle ore 15,30 e sabato mattina con avvio dei lavori alle 9,30, è stato presentato oggi a palazzo San Filippo dal Presidente del Consiglio provinciale Armando Falcioni, dal Presidente della Provincia Piero Celani e dal Prof. Alessandro Torre, docente di Diritto Costituzionale italiano e comparato all'Università di Bari e Presidente del Devolution Club.
"Mi fa molto piacere essendo di origini ascolane che la città sia protagonista di questa iniziativa tra le prime in Italia sul ruolo delle Province a seguito del processo di riordino - ha spiegato il Prof. Torre - saranno infatti presenti alcuni tra i autorevoli cattedratici italiani ed europei, quest'ultimi provenienti da Germania, Regno Unito, Francia, Spagna e Belgio che sicuramente daranno vita ad un dibattito di notevole valenza sulla dimensione provinciale del governo locale, mettendo a confronto i diversi sistemi di amministrazione “intermedia”, tuttora validi e presenti a livello europeo e l’ente italiano denominato “Provincia"".
"Il convegno è stato programmato 8 mesi fa quindi in "tempi non sospetti" nell'ambito del Consiglio Interprovinciale svoltosi a Civitella del Tronto e che viene fortunatamente a coincidere proprio in un periodo cruciale per il destino delle Province italiane - ha evidenziatp il Presidente del Consiglio Provinciale Falcioni - a mio avviso quindi si tratta di un'occasione veramente qualificata per 'alzare l'asticella' del dibattito ad un profilo più alto di quello meramente localistico. Non è solo una questione di Ascoli capoluogo, di due, tre o quattro province nelle Marche: credo che alla fine questo non appassioni più di tanto i cittadini. Venerdì e sabato ci interrogheremo, invece, dal punto di vista scientifico sulla portata della riforma in atto e su come inciderà su risparmi e servizi. In tale ottica, il confronto con altre realtà del continente credo sia anche un segno di maturità politica e di concreta condivisione con altre esperienze europee, con le quali dovremo comunque confrontarci e convivere anche in vista di un processo federale di costruzione dell'Europa. Vorrei infine sottolineare un altro aspetto - ha aggiunto Falcioni - per la città ed il Piceno questo convegno costituisce anche una vetrina importante di promozione e, in questo senso, gli amministratori dovrebbero essere 'ambasciatori' del territorio e delle sue peculiarità".
Sull'alto profilo dell'iniziativa si è soffermato anche il Presidente della Provincia Piero Celani che ha sottolineato come in ogni nazione europea sia presente un livello di governo intermedio tra le Regioni e i Comuni e ribadito che le Province svolgono un ruolo essenziale per la comunità locale erogando servizi e svolgendo una funzione di coordinamento e di programmazione di area vasta. "Purtroppo, - ha dichiarato Celani - anche a causa di campagne mediatiche sbagliate e demagogiche i costi della politica e gli sprechi sono stati individuati tutti in capo alle Province, la cui eliminazione è stata invocata come una sorta di "mantra", salvo poi scoprire che questi Enti intermedi sono utili nell'architettura istituzionale del Paese e, visti gli ultimi sviluppi, non sono certo la casta!".
La città di Ascoli Piceno ospiterà anche nella mattinata di Venerdì 28 la riunione dell'organismo direttivo dell'Upi che riunisce i Presidenti dei Consigli Provinciali d'Italia. Riunione che normalmente si svolge a Roma e che invece avrà luogo nella città dei Cento Torri proprio per agevolare la partecipazione ad un convegno cosi significativo alla vigilia di cambiamenti importanti per le autonomie locali.