«Abbiamo calcolato che ci sarà un taglio minimo di 34 Province, a cui se ne aggiungono altre 10 che scompaiono con la contemporanea istituzione delle città metropolitane e se ne potranno aggiungere altre 10 se si prendono in considerazione le tre Regioni a statuto speciale che dovranno adeguarsi ai principi fondamentali». Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione e per la semplificazione, Filippo Patroni Griffi durante l'audizione presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera.
«I nomi delle Province possono cambiare liberamente, si può attribuire un denominazione non corrispondente a quella del capoluogo di provincia», ha precisato il ministro.