Anche la dirigenza della Star ha capito le difficoltà vissute quotidianamente dai pendolari che non hanno più certezze sulla tratta ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli che sta diventando una vera e propria barzelletta. Già proprio così!

I pendolari ascolani e della Vallata del Tronto non hanno ancora risposte esaustive dalla Regione. Dopo lo stop ad agosto della circolazione dei treni sulla tratta in questione, per effettuare l’elettrificazione, si è constatato che i lavori attualmente non sono ultimati. Anzi, parlando con un dirigente regionale ho saputo che l’elettrificazione forse sarà terminata a febbraio anche se Rfi ha stabilito come termine per ultimare i lavori a giugno 2013.

Insomma, chiedo al governatore Spacca e all’assessore ai Trasporti Viventi: Ci indicate con esattezza la data di quando gli ascolani potranno usufruire dei treni a trazione elettrica? Siamo stanchi di sentire i ma e i forse. La comunità del Piceno vuole sapere quando potrà viaggiare con i treni Minuetti di ultima generazione perché sta vivendo una situazione terzomondista del servizio ferroviario.

Per non parlare dei disagi dei viaggiatori a seguito della soppressione dei treni avvenuta in questi giorni e per di più  con la costante di viaggiare con carrozze sporche, obsolete e scarse per l’affollamento esistente. Vorremmo che la Regione faccia fatti concreti e imponga a Rfi, visto che stipula un contratto di servizio, di accelerare i lavori e far si che dal prossimo orario dei treni, in vigore dal 10 dicembre di quest’anno, siano contemplati i treni diretti, a trazione elettrica e dismesse le littorine diesel. Chiedo ulteriormente alla Regione di effettuare con la Start, alla luce della nuova linea giornaliera, una convenzione per un sistema tariffario integrato con la possibilità di far viaggiare con un unico biglietto o abbonamento sia in treno che in autobus. Come forza politica l’IDV di Ascoli è obbligata a tracciare un percorso che metta al centro i diritti dei cittadini e il tema dei trasporti è di fondamentale importanza”.