Sotto Porta Cartara abbiamo un paradiso fluviale chiamato Castellano ogni giorno pieno di ascolani che frequentano il fiume per prendere il sole e farsi un bel bagno. Invece di valorizzare il posto con una semplice pulizia degli arbusti non fate altro che fregarvene. Anche i media, la scorsa settimana, hanno realizzato un servizio televisivo dove hanno indicato il fiume Castellano non inquinato rispetto ad altri fiumi regionali. Anche io sono un frequentatore di quel luogo e nonostante questo periodo di crisi con le famiglie ascolane che non possono permettersi di andare al mare a San Benedetto del Tronto lei e la sua giunta non si è degnata di far avere agli ascolani momenti di svago in questa calda estate in un luogo d’incanto come quello di Porta Cartara. Ma cosa costa far tagliare con un decespugliatore alcuni metri di erbacce oppure fare una pulizia della spiaggetta attraverso un bobcat, inserendo anche un’area recintata per i cani e mettendo un bagnino di salvataggio per qualsiasi necessità collegato con la polizia municipale in caso di emergenza? Non parliamo di costi esorbitanti, ma di far fruire in sicurezza un posto meraviglioso ai nostri ascolani. E non vi nascondete nel dire che il fiume non è fruibile per la balneazione. Se così fosse allora chiudete il posto, ma siccome tutti i fiumi sono fruibili dagli utenti non celatevi citando norme e leggi. Venite a vedere ogni giorno le tante persone che ci sono, i bambini che giocano, gli anziani e le famiglie che vi stazionano e si rilassano. Se ancora amate i posti meravigliosi della nostra Ascoli come il Castellano, iniziate a fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Non aspettate la prossima tornata elettorale delle amministrative per dire che siete bravi, agite ora in tempi non sospetti. E' ora di fare i fatti, gli ascolani sono stanchi del vostro immobilismo.