L'art. 1, comma 6, relativo ai criteri del riordino delle province, recita: "In esito al riordino di cui al comma 1, assume il ruolo di comune capoluogo delle singole province il comune gia’ capoluogo delle province oggetto di riordino con maggior popolazione residente". Con i suoi 49.315 abitanti Ascoli potrebbe arrogarsi il diritto di rappresentare, come capoluogo, il sud delle Marche, superando Macerata con 43mila abitanti e Fermo con 37mila abitanti.
In ogni caso la questione sarà ancora lunga. La delibera deve ancora ricevere l'approvazione, molte province sono sul piede di guerra e proprio ieri la Regione Marche, attraverso le parole dell'assessore Marcolini, ha fatto sapere che sarà valutato un ricorso alla Consulta, in quanto l'articolo 133 della Costituzione prevede "il riordino provinciale con una legge dello Stato, su iniziativa dei comuni e sentita la Regione", e non con un atto amministrativo.