Nei giorni scorsi poi è emerso che l'Area Vasta 5 intende riattivare quel concorso non dall'inizio, peraltro, ma per contro dal momento in cui reputa si sarebbero verificate le illegittimità rilevate dal Giudice Amministrativo e ciò nonostante che siano pendenti altri ricorsi con ulteriori motivi di illegittimitá.
Ma il bello è che al di là di quello che dovrebbe comportare in tema di spese il rinnovo del concorso, senza tenere in conto le eventuali azioni risarcitorie cui potrebbero dar corso sia i partecipanti ritenuti idonei che gli altri al concorso annullato, ci si è accorti che con la Determina n.767 del 23 maggio la Area Vasta n.5, quella in cui scarseggiano medici e infermieri e che è in attesa di conoscere "l'infame destino" che le si prepara con il Piano Industriale (quello che doveva essere reso pubblico entro il 30 aprile) progettato dal Direttore ma sotto la spada di Damocle del Direttore dell'ASUR Marche, ha deliberato senza colpo ferire di fronteggiare le competenze professionali per difendersi in quel procedimento amministrativo di cui sopra imputando l' importo di euro 21459,92 comprensivi di iva in favore di un avvocato del Foro di Ancona (chissà.... in Ascoli Piceno per l'ASUR Marche neanche gli avvocati...sono idonei).
Una domanda sorge spontanea: chi risarcirà la Regione Marche e i cittadini marchigiani?