Vale la pena di ricordare che dopo un lungo percorso amministrativo che ha coinvolto tutti i Comuni della costa, finalmente nel 2009 l’iter si è concluso con l’elaborazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, dello schema definitivo del Decreto istitutivo dell’Area protetta, con relativa perimetrazione e regolamento d’indirizzo.
Purtroppo però nel giugno 2010 il decreto istitutivo è stato fermato dall’Amministrazione Celani che, con una delibera di giunta, ha chiesto al Ministero di sospendere l’istituzione con l’intendo di riaprire un confronto con la comunità del territorio ed in particolar modo con le Istituzioni e le categorie economiche coinvolte (pesca, turismo, ecc…) per verificare la esatta fattibilità, allo stato attuale, del Parco Marino.
Dal giugno 2010 ad oggi sono passati più di venti mesi, pertanto, nel Consiglio Provinciale di giovedì 31 maggio, si chiede di sapere dal Presidente della Provincia a che punto è il confronto con il Territorio, quanti e quali incontri sono stati effettuati fino ad oggi, quali sono stati i risultati di questi incontri, ed alla luce di ciò a quali conclusioni è arrivata L’Amministrazione Provinciale sull’istituzione del Parco Marino.
E’ utile sapere che mentre il nostro progetto è fermo, nel resto d’Italia sono stati istituite e rese operative 4 nuove Aree Marine Protette, una in Abruzzo, due in Campania e una in Toscana ed inoltre ci sono altri 17 progetti in tutta Italia che spingono sul Ministero per ottenerne l’istituzione.
Come è possibile che in tutta Italia la creazione di un’Area Marina Protetta è vista come un grande opportunità per il territorio, per la nostra Amministrazione Provinciale invece è vista come un problema? La risposta è semplice e sta tutta nella miopia politica e nella immobilità dell’Amministrazione Celani che in questi anni non è stata capace neanche di portare avanti i molteplici progetti avviati dalla precedente Amministrazione, tra cui il Parco Marino, che avrebbero dato un forte impulso all’economia locale e favorito quel “salto di qualità” del nostro territorio.