La suddetta discarica sorge nei pressi di una piccola centrale dell’Enel e tra i rifiuti presenti vi sono anche residui di un incendio avvenuto sul posto che avrebbe potuto rappresentare una seria minaccia per la centrale stessa e per le aziende che insistono nelle vicinanze.
La zona, di fatto poco trafficata, diventa meta preferita di persone che, senza alcun senso civico, vi depositano rifiuti di ogni tipo; infatti si è creta una vera e propria discarica a cielo aperto a tutti gli effetti con rifiuti di ogni tipo come scarti di lavorazione industriale, detriti edili di varia natura, oltre che pneumatici, materassi, lavandini, materiale elettrico e termosanitario e rifiuti anche di tipo domestico.
E’ impensabile che una parte della zona industriale del nostro territorio, già gravemente colpita da una crisi economica globale di immani dimensioni, venga anche lasciata abbandonata completamente ai rifiuti nell’indifferenza generale.
Tale situazione, nei mesi scorsi, già altre volte è stata posta all’attenzione dell’opinione pubblica auspicando un deciso e risolutivo intervento delle istituzioni del territorio (Piceno Consind, Amministrazione Provinciale ed Amministrazione Comunale) senza essere giunti ancora oggi ad una soluzione positiva e definitiva; l’auspicio della collettività è che il Sindaco di Ascoli Piceno, in qualità di massima autorità sanitaria del territorio, intervenga tempestivamente per rimuovere i rifiuti pericolosamente abbandonati.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto Francesco Viscione, consigliere comunale, interroga il Sindaco per sapere quali azioni di propria competenza intende mettere in atto per giungere nel minor tempo possibile alla completa rimozione dei rifiuti pericolosamente depositati in via della Palude. Si chiede risposta scritta ed orale.