Canzian, deve finire il tempo dei piazzisti della politica

Canzian, deve finire il tempo dei piazzisti della politica

La replica dell'assessore regionale sulle affermazioni del presidente della Provincia Piero Celani

Il Presidente Celani non sembra sfuggire a questa moda ed alcune sue recenti esternazioni relative alle infrastrutture del Piceno non possono essere lasciate cadere.

1)      Salaria. Al contrario di quanto da lui affermato, con Delibera Regionale n. 936 del 27/6/2011, che lo invito a leggere, sono state indicate due priorità per il Piceno: l’adeguamento della Salaria nel tratto Acquasanta-Trisungo e la continuazione della strada Mezzina. L’adeguamento della Salaria, quindi, non è stato ancora finanziato dall’Anas non perché non indicato come prioritario dalla Regione, ma perché i fondi furono stornati in seguito al terremoto dell’Aquila. Predicare al vento non porterà né voti, né le risorse necessarie!

2)      Metropolitana di superficie. Il presidente Celani ha avuto la fortuna di trovarsi questo progetto già pronto grazie alla precedente Amministrazione provinciale. La Regione ha investito per l’elettrificazione della tratta, su un totale di 11,2 mil di euro,  9,5 mil. E’ vero che su questa quota si è abbattuta la riduzione del 10% che tanto ha indignato Celani il quale però dimentica che tale riduzione non è stata decisa dalla Regione, ma, guarda caso, dal governo precedente. Nonostante ciò, non abbiamo alzato polveroni, ma cercheremo di reperire ugualmente le risorse necessarie fermo restando che anche la Provincia dovrà impegnarsi in questo senso, magari rinunciando a qualche iniziativa in questo momento non proprio indispensabile. La Regione, peraltro, crede talmente in questa opera che ha finanziato il sottopasso per l’eliminazione del passaggio livello di P.to d’Ascoli (3,3 mil sui 5,5 totali), tre nuove stazioni, due ad Ascoli (S. Filippo e Marino Tr.) ed una a Monsampolo Tr. (900 mila euro su 1,1 mil totali), la riqualificazione delle stazioni di Casteldilama, Monteprandone, Spinetoli e Colli Tr. con un cofinanziamento di 200 mila euro. Sono stati finanziati parcheggi di scambio a Colli Tr., S. Benedetto Tr., Spinetoli e Offida con un cofinanziamento di 750 mila euro (80% del totale).  Sempre per l’eliminazione di alcuni passaggi a livello e la costruzione di sottopassi la Regione ha concesso contributi finanziari ventennali agli Enti locali e al Consind, a partire dal 2005, di circa 190 mila euro annui. Allora: di che cosa si parla!

3)       A14. Celani ha lanciato l’ipotesi del suo arretramento da P.S.Elpidio a Teramo. Io credo che questa proposta sia poco più che una battuta per il suo costo enorme,  il prevedibile impatto ambientale e perché la Regione Abruzzo non ha alcun interesse per tale opera. Abbiamo invece due opzioni realistiche e che la Società Autostrade è disposta a valutare seppure non prima del 2020: la terza corsia fino a P.to d’Ascoli o l’arretramento (di 1,5-2 km) da Pedaso a P.to d’Ascoli per il quale esiste ad oggi uno studio di fattibilità. Invece di  creare diversivi che magari rendono protagonisti per qualche giorno (come successe a quel tale che lanciò il Ponte sullo stretto di Messina!) decidiamo realisticamente quale delle due ipotesi sia fattibile e spingiamo uniti verso l’obiettivo.

In conclusione. La situazione economico-finanziaria è di straordinaria gravità ed occorre rappresentarla con realismo ai cittadini, ma occorre anche prospettare le vie d’uscita che ci sono valorizzando quelle azioni ed opere che si possono realizzare abbandonando la guerra di trincea  e recuperando alla politica un po’ di credibilità e di serietà, ammesso che ci sia ancora il tempo