Rimborsi ai partiti, l'Europa boccia l'Italia

Rimborsi ai partiti, l'Europa boccia l'Italia

Le tre istituzioni di controllo, nel nostro Paese, hanno poteri molto limitati e sono scoordinati tra loro

Nel periodo preso in esame gli esperti indipendenti di Strasburgo, hanno rilevato che i nostri partiti politici, a fronte di una spesa totale di 570 milioni di euro hanno ricevuto rimborsi per le campagne elettorali di ben 2,25 miliardi di euro. Secondo il Consiglio il punto debole della legislazione italiana su questa materia risiede nel sistema dei controlli. E’ prioritario risolvere il problema della mancanza di un organismo preposto alla applicazione della legge. Le tre istituzioni di controllo, nel nostro Paese, hanno poteri molto limitati e sono scoordinati tra loro. Nel rapporto si sottolinea che la maggiore debolezza del sistema sta anche nel ruolo che i cittadini possono svolgere nel controllo che “è molto limitato”.

La Corte dei Conti dal 1997 ha iniziato sette procedimenti amministrativi dovuti a bilanci non corretti. A seguito della presentazione della documentazione a sei partiti sono stati di nuovo erogati fondi pubblici. La commissione ha preso atto che dopo lo scandalo di Tangentopoli i partiti avevano avvertito la necessità di formulare nuove norme per garantire la trasparenza ma la normativa è ancora insufficiente. La commissione suggerisce l’introduzione di regole che definiscano lo stato legale dei movimenti, in primis il divieto generale di donazioni provenienti da soggetti anonimi. E’ necessario anche pubblicare i bilanci delle sezioni territoriali che dovranno essere consultabili in maniera trasparente.“Nonostante le lacune rilevate”- si legge nel documento – in Italia sono stati perseguiti un numero considerevole di casi di corruzione, grazie al lavoro dei giudici che hanno acquisito vasta esperienza in questa area”. Il documento del Consiglio d’Europa, infine, rileva con preoccupazione che le sanzioni previste nel nostro Paese per il reato di corruzione  in pratica “non si rivelano dissuasive ed efficaci “.

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