“L’iniziativa dei cittadini – ha commentato Martin Shulz Presidente del Parlamento europeo,eletto il 17 gennaio di quest’anno –è qualcosa di straordinario. In questo modo tutti gli europei potranno rivolgersi ai centro del potere politico con loro istanze e manifestare le loro preoccupazioni”.
Iniziative legislative potranno essere promosse nei settori nella quale la Commissione ha la competenza come agricoltura,trasporti,ambiente e salute pubblica.
L’iniziativa potrà essere presa da un comitato promotore composto da almeno sette cittadini residenti in altrettanti Paesi dell’Unione Europea. Prima di procedere alla raccolta delle firme, il comitato dovrà richiedere la registrazione dell’iniziativa. La Commissione,ricevuta la proposta, ha due mesi di tempo per verificare la fattibilità e se essa è conforme alla normativa UE .
Confermata la registrazione, gli organizzatori hanno un anno di tempo a disposizione per raccogliere un milione di firme in almeno sette Paesi della UE con un numero minimo per ciascun Paese.
La Commissione ha quindi tre mesi di tempo per esaminare l’iniziativa e potrà decidere se proporre un nuovo testo legislativo oppure avviare uno studio di fattibilità o di astenersi dal presentare proposte. E’ comunque tenuta a rendere pubbliche le sue decisioni.
Il testo della proposta verrà sottoposto al Consiglio dell’Unione e, nella maggior parte dei casi ai parlamentari europei. Se sarà adottato assumerà valenza legislativa.