Settori che poco hanno a che fare con i reali problemi della cittadinanza, coltivati a colpi di delibere di giunta.
L’ultima, in ordine di tempo, ha approvato in via definitiva il progetto relativo ai lavori di realizzazione del collegamento viario tra la Circonvallazione nord e via Sant’Emidio alle Grotte: un progetto, questo, il cui costo previsto è di 300.000 € e la cui pubblica utilità pare circoscritta solo al proprietario dell’area.
Una proposta a cui i consiglieri del nostro partito da mesi e mesi con interventi in consiglio e volantini tra la gente si oppongono con forza.
Nel frattempo, come già sottolineato dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici di Ascoli, il Prg giace nel cassetto di Castelli(o è rimasto addirittura in quello di Celani?): l’amministrazione continua a elaborare
varianti urbanistiche, quelle di Villa Rendina e di Monterocco, che rappresentano l’ennesimo tentativo di sostituire a una reale riqualificazione del territorio una cementificazione selvaggia; ci troviamo di fronte, anche in
questa occasione, a progetti la cui utilità pubblica è ancora confusa, ma che
certo vengono incontro agli interessi specifici di quei privati ai quali queste
aree appartengono.
Tolte queste iniziative dannose, l’amministrazione sembra dormire bellamente sui problemi della città: forse il Sindaco spera di poter continuare a vivacchiare nell’ombra fino a luglio, di modo che passi inosservata la sua
gestione disastrosa dell’affaire Saba? O forse è in forte difficoltà nel
mettere insieme i pezzi della sua giunta e si cominciano a raccogliere i frutti
velenosi dello scellerato spezzatino di deleghe compiuto all’indomani delle
elezioni comunali?
Per poche centinaia di voti il centrodestra ha avuto dai cittadini la
responsabilità di governare questa città: dia prova se non di saperlo fare
almeno di provarci!