Questo è quanto emerso dagli interventi dei politici e amministratori nel corso del Consiglio Comunale aperto a San Benedetto, ma riguardo alle soluzioni ci si è limitati ad assumere impegni un po’ vaghi: qualcuno ha proposto incontri con esponenti del Governo; i parlamentari presenti hanno detto che daranno “battaglia” in Parlamento; altri hanno invitato a blocco dell’autostrada.
Ben venga la protesta, ma che sia propedeutica per far passare una proposta concreta. Ma per elaborare una proposta credibile bisogna innanzitutto fare il punto della situazione attuale.
Lo stato attuale del traffico ferroviario dei treni a lunga percorrenza, nella stazione di San Benedetto del Tronto, escludendo pertanto i treni regionali, è il seguente: nelle 24 ore transitano e fermano 14 Intercity, 7 direzione nord e 7 direzione sud; transitano ma non fermano 14 Frecciabianca,7 direzione nord e 7 direzione sud; nei giorni festivi e prefestivi viene aggiunto un Intercity sia in direzione nord che sud (fonte: sito trenitalia.com).
I Frecciabianca sono i treni che fermando solo nei maggiori centri collegano direttamente le città del Centro-Sud (Bari, Lecce, Pescara, Ancona) con Milano e Torino e viceversa, mentre gli Intercity, che effettuano più fermate, le collegano con Bologna. Per raggiungere Milano e Torino da San Benedetto del Tronto bisogna cambiare ad Ancona o a Bologna prendendo proprio lo stesso Frecciabianca che è passato a San Benedetto senza fermarsi.
Il tempo di una fermata del Frecciabianca è di 4/5 minuti (fonte: sito trenitalia.com), ma tale tempo può essere facilmente riassorbito nella lunghezza della tratta, pertanto il tempo totale di percorrenza risulterebbe invariato.
Quindi, tenendo conto della necessità dei territori di avere collegamenti diretti con le maggiori città del Nord Italia e considerato che la città di San Benedetto del Tronto risulta fortemente baricentrica per le province di Teramo, Ascoli Piceno e Fermo, si rende necessario il ripristino di sei fermate dei treni Frecciabianca, tre in direzione nord e tre in quella sud e precisamente:
direzione Nord - Frecciabianca 9806 Pescara - Milano ore 06.44
- Frecciabianca 9814 Lecce - Milano ore 10:44
- Frecciabianca 9826 Lecce - Torino ore 15:44
direzione Sud - Frecciabianca 9803 Milano - Lecce ore 12:03
- Frecciabianca 9807 Torino - Lecce ore 14.04
- Frecciabianca 9815 Milano - Pescara ore 22:07
Per dare seguito a tale proposta il nostro Gruppo ha presentato in Provincia un ordine del giorno in cui si chiede di deliberare una richiesta formale in tal senso al Ministero dei Trasporti ed alla Direzione Generale di Trenitalia, di concerto con le Province di Teramo e Fermo e le Regioni Marche e Abruzzo.