Che, lo ripetiamo ancora una volta, poteva essere affrontata con molta più efficienza, con azioni di prevenzione facilmente attuabili. L'Amministrazione non ha ritenuto di dover impegnare piccole somme del proprio bilancio per assicurarsi per tempo un servizio adeguato di ditte esterne specializzate, o per approntare un anche minimo "piano neve", come – ne siamo convinti - sarà stato suggerito dai tecnici comunali preposti; si è preferito spendere, però, per la campagna elettorale nonstop del Sindaco Castelli, per costruire begli opuscoli e telegiornali ossequiosi in stile sovietico; e non soddisfatti, si approfitta anche di questa calamità per girare il solito spot, questa volta con una fotografia palesemente costruita (scarpe asciutte, nessun segno visibile di spalatura nei dintorni) che richiama alla mente le ridicole "campagne del grano" mussoliniane dell'Istituto Luce con il "duce" a torso nudo, "esperto trebbiatore".
Anche il richiamo alla partecipazione volontaria dei cittadini suona come ridicola: da un'Amministrazione ci si aspetta quanto meno che abbia fatto a tempo debito scorta di sale e di altro materiale necessario. Che organizzi e coordini i lavori, appunto. Proprio ciò che l'Amministrazione dimostra di non saper fare. Del resto sappiamo che tutte le decisioni sono state prese alla bell'e meglio quando già l'emergenza era in atto!
A "scoppio ritardato", ovviamente, l'attrezzatura è diventata irreperibile e le ditte qualificate già coinvolte e impegnate da amministrazioni più previdenti.
Del resto il vuoto organizzativo e amministrativo è evidente, dal silenzio assordante dell'Assessore Silvestri, preposto al servizio. Ha davvero dell'incredibile che - pare -abbia proposto l'utilizzo delle soldatesse del Battaglione Piceno per pulire i marciapiedi. Siamo sicuri che il Prefetto gli avrà ricordato che il coinvolgimento dell'esercito è previsto in casi di verà calamità e non per un normale intervento di servizio pubblico!
I marciapiedi puliti sono a nostro avviso una priorità per i tanti anziani che ci sono in città e che rischiano di farsi davvero male sulle autentiche lastre di ghiaccio che si troveranno sotto i piedi.
Di fronte a questa situazione di disagio per tutti gli ascolani, vorremmo essere più propositivi ma ci rendiamo conto che stiamo scontando la superficialità di un'Amministrazione che con il solito vizio purtroppo diffuso in Italia cerca di correre ai ripari troppo tardi, senza aver voluto minimamente prevenire.
Tuttavia nelle prossime ore ci aspettiamo che, almeno, l'Amministrazione la smetta con le foto farlocche e le reazioni isteriche che tendono a scaricare sul singolo cittadino la responsabilità dei disagi che vive (urlando contro gli iettatori o incitando a "spalare!", ognuno per sè e Dio per tutti); inoltre chiediamo che Castelli e Silvestri diano conto in tempo reale di ciò che la macchina comunale sta mettendo in campo per le prossime ore: vogliamo sapere quali e quante macchine stanno operando, in quali zone della città, quali e quanti gruppi di volontari sono coinvolti e con quali mezzi. C'è un sito comunale apposito: questo è il modo giusto per rendere conto ai cittadini e farli essere più consapevoli e tranquilli, senza minimizzare e senza allarmare più del dovuto.
Sulle scelte fatte – o meglio: non fatte- dall'Amministrazione ci riserveremo di chiedere conto con apposita interrogazione. Adesso il nostro compito è incalzare il Sindaco a fare di più e fare meglio per le prossime ore che rischiano di mettere in ginocchio tutto il territorio comunale.
Spendere per un opuscolo pubblicitario piuttosto che su un serio piano neve è una scelta legittima; ma lo si dica chiaramente a noi ascolani; ci saremmo premuniti per tempo di pale e sale, sapendo di non poter contare affatto sui politici chiamati a svolgere un servizio per tutti.