In questo inizio del 2012 il Parlamento europeo ha voltato pagina in quanto questa legislatura avrà una guida prettamente socialista. Nella stessa plenaria, infatti, il socialdemocratico tedesco Martin Schultz è stato eletto presidente del Parlamento al primo scrutinio.
“E’ la prima volta nella storia del Parlamento europeo - sottolinea Pittella – che i socialisti ed i democratici conquistano la presidenza,la vicepresidenza e finanche il secondo ed il terzo presidente dell’Assemblea di Strasburgo,di certo, -prosegue l’eurodeputato- rappresenta un argine al predominio dei conservatori nei governi Ue e nella Commissione”.
Pittella, con 319 suffragi è risultato il più votato fra i 14 vice-presidenti e mantiene la funzione di vicario, la Angelilli ha avuto 246 suffragi.
Nel discorso di insediamento, il neo presidente Schultz che, ricordiamo ai lettori, venne un giorno apostrofato in aula dall’allora premier italiano Silvio Berlusconi come “kapò”, ha dichiarato che “bisogna dire un chiaro no al sistema delle agenzie di rating che costituiscono una minaccia per il progetto europeo. C’è il sospetto che queste agenzie con sede a New York siano più potenti di governi democraticamente eletti”.
Schultz , che ha ottenuto 387, voti nettamente più della maggioranza assoluta fissata a 336 voti, prende il posto del popolare polacco Jerzy Buzek. Si è trattato comunque di un avvicendamento concordato all’inizio della legislatura fra i due maggiori gruppi parlamentari. Al momento della votazione erano presenti 699 eurodeputati, 670 i voti validi e 29 quelli nulli.
L’elezione di Schultz è stata accolta con toni positivi da molti eurodeputati italiani. Mario Mauro capodelegazione Pdl lo ha invitato a “incarnare l’equilibrio” mentre David Sassoli capodelegazione del Pd ha espresso la convinzione che il nuovo presidente “saprà vincere le sfide” che lo attendono.Nichi Vendola l’ha giudicato “uomo di grandi virtù” mentre note critiche sono venute da Mara Bazzotto della Lega Nord: ”una vittoria dei poteri forti”.
La conferma a vice-presidenti di Pittella e della Angelilli è invece un riconoscimento della qualità del lavoro e dell’impegno dei due eurodeputati italiani.
Pittella,54 anni, è eurodeputato dal 1999. Fa parte dei comitati di conciliazione tra Parlamento europeo e Consiglio della Ue, è membro delle commissioni per i bilanci per i problemi economici e monetari,su sfide e mezzi finanziari dell’Unione allargata e delle delegazioni con la Romania e Moldavia.
La Angelilli,47 anni romana,è eurodeputata dal 1994.Come vice-presidente ha la delega ai diritti ai minori, è responsabile dell’Assemblea parlamentare Euro-mediterranea.E’ stata promotrice di relazioni sulla sicurezza dei cittadini, la prevenzione della criminalità,il risarcimento delle vittime di reati,la tutela dei minori nell’uso della Tv e di internet, una Strategia dell’Unione sui diritti dei minori e la lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pornografia infantile. Fa parte delle commissioni libertà civili, giustizia e affari interni, per i diritti della donna, l’uguaglianza di genere e per l’occupazione e gli affari sociali.