La concertazione in primis deve essere realizzata con la popolazione di Folignano e in secundis, a seguito delle richieste emerse dai cittadini, è possibile concertare con i diversi partiti che sono a servizio della popolazione stessa. Questa è democrazia, questa è partecipazione della collettività. Nonostante le diverse richieste da parte dei cittadini di essere coinvolti a partecipare e condividere il progetto per la costruzione della scuola, l’amministrazione comunale di Folignano ha tirato dritto senza battere ciglio. Visto che l’edificazione di una scuola è un momento importante per tutta la comunità non si può lasciare il progetto solo alle scelte della sfera politica. Inoltre, si sottolinea che il Comune di Folignano si appresta ad effettuare un mutuo di 2,3 milioni di euro, ma lascia le scuole dell’infanzia nei garage quando vi è un project financing, presentato da stimate imprese locali che vogliono partecipare a successive e trasparenti procedure amministrative attraverso gara d’appalto, che con soli 2,6milioni di euro sono in grado di realizzare un intero plesso scolastico comprensivo di una scuola elementare e di una per l’infanzia. Per l’IDV la soluzione del sindaco di Folignano sembra una scelta frettolosa e dettata da eccessiva esigenza di visibilità che nulla a che fare con la necessaria prudenza e compiutezza da dare all’opera pubblica, in un Comune in cui le opere incompiute sono ben note, quali Belvedere, Cecabiocche e Centro Case di Coccia”.