Nell’interrogazione si chiede se il Forte sia stato utilizzato al di fuori e al di là delle funzioni previste e abbia ospitato feste danzanti, rinfreschi a catering organizzati da privati o da associazioni. Sulla base del regolamento dei Musei Civici, l’interrogazione intende conoscere quali eventuali associazioni hanno avuto accesso all’utilizzo della struttura, con quali criteri discrezionali il Forte è stato assegnato dal Sindaco, se sono state rispettate le norme di sicurezza e se – come prevede il regolamento - le associazioni hanno pagato il canone previsto per eventuali utilizzi “altri”. L’interrogazione intende accertare inoltre se altri spazi di pregio di proprietà del Comune siano stati utilizzati con le stesse modalità.
"E’ nostra convinzione che proprio in questi momenti difficili per la nostra comunità, sia importante attuare una politica di grande attenzione e rigore nell'utilizzo delle disponibilità pubbliche di ogni tipo, in termini di trasparenza e cura disinteressata e competente da parte degli amministratori.
Sarebbe particolarmente grave, se non inaccettabile, apprendere di un uso delle strutture pubbliche sciatto e incurante dell’interesse comune e ad appannaggio solo di pochi, specie se si parla di strutture di pregio e di alto valore turistico
Il Forte Malatesta riveste, per la considerevole mole di investimenti pubblici attuati (solo l'Amm. Regionale ha impiegato circa 300.000 euro per la sua ristrutturazione), un ruolo di particolare importanza, e il suo utilizzo richiede per questo un'attenzione particolare da parte dell'Amministrazione; ma non è il solo sul quale vogliamo puntare la nostra attenzione: pensiamo alla Chiesa di Sant’Andrea, ad esempio, alle sale della Pinacoteca, alla stessa manutenzione del teatro Ventidio Basso, sulla quale molte lamentele di cittadini si sono sollevate per evidenziare carenze in termini di pulizia e di decoro".
Ben venga dunque l’assegnazione dello spazio di ristorazione attiguo al Forte, e in proposito sarà cura della minoranza attuare ogni forma di controllo sulla trasparenza e la qualità della gare che verrà bandita".