Con queste parole il Presidente della Provincia Piero Celani, con a fianco gli Assessori della sua squadra, ha sintetizzato l’attività dell’Ente nel 2011, parlando anche delle prospettive di un nuovo anno che sarà caratterizzato da ulteriori investimenti concentrati soprattutto nel settore viario, dove saranno spesi altri 3 milioni euro aggiuntivi in dotazione alle specifiche zone del territorio (dalla montagna alla collina fino alla costa) per la manutenzione straordinaria ma anche per nuove opere pubbliche al servizio della collettività picena.
“Nel 2011 abbiamo ridotto la spesa corrente di ben 2,5 milioni euro passando dai 54,3 milioni del 2010 ai 51,8 di quest’anno e impiegando le somme risparmiate quasi interamente per gli investimenti - ha affermato il Presidente Celani - lo stock del debito è rimasto invariato, grazie alla rinegoziazione dei vecchi mutui, a condizioni più vantaggiose e siamo riusciti ad accantonare ben 15 milioni di euro per pagare i debiti fuori bilancio del contenzioso pregresso”.
Quindi il Presidente è entrato nel merito degli interventi del 2011. “Abbiamo accelerato notevolmente per quanto riguarda le opere pubbliche con la riapertura della Mezzina, mancano infatti soltanto lavori di rifinitura. Abbiamo inoltre appaltato, e subito dopo le feste consegneremo i lavori, per l’ampliamento del ponte ferroviario sul Fiume Tronto al confine con l’Abruzzo. Un grande segnale positivo per il territorio è stato poi il forte impulso al Polo Scientifico e Tecnologico nell’area ex Carbon che la Provincia sostiene con convinzione: i lavori a Villa Tofani, che sarà sede dell’Incubatoio per lo start-up delle imprese e la firma dei due protocolli sull’innovazione con Enea e il Consorzio Synesis al cui interno c’è anche il CNR, ne sono la tangibile dimostrazione. Di rilievo anche la progettazione della nuova bretella di S. Benedetto con una riunione già fissata per il 9 gennaio con il Comune di San Benedetto per condividere gli ultimi dettagli di un intervento che vuole dare respiro e alleggerire il traffico della costa. In programma anche il terzo lotto della Mezzina, piena la collaborazione con il Comune di Offida, per appaltare i lavori nell’autunno del 2012. Ammonta a quasi 2,5 milioni l’importo per la messa in sicurezza delle scuole del territorio e delle sedi istituzionali dell’ente; senza considerare i 3 milioni spesi per il ripristino dell’assetto idrogeologico dopo i notevoli danni dell’alluvione del marzo scorso”.
Capitolo fondamentale affrontato dall’esecutivo il lavoro e la formazione: il plafond di 15 milioni di euro dei fondi europei a disposizione è stato già speso per oltre il 50% e per il 2013 Palazzo San Filippo conta di impiegare interamente le risorse con enormi vantaggi per il territorio e l’occupazione, basti pensare ai centinaia di corsi attivati, ai bandi per il sostegno al reddito ed a quelli per l’innovazione tecnologica delle imprese e, fiore all’occhiello, la riapertura delle Scuole di Formazione Professionale della Provincia che hanno gestito al loro interno quasi tutti i corsi di riqualificazione per i lavoratori in difficoltà consentendo loro di usufruire degli ammortizzatori sociali in deroga. Per non dimenticare i 2000 lavoratori presi in carico dal Servizio Formazione della Provincia con i bilanci di competenze per compilarne le schede personali e avviarli, dove possibile, a percorsi di riqualificazione o a nuovi sbocchi professionali.
Nel settore urbanistico, decine gli strumenti di pianificazione definiti con i Comuni come la stipula di due accordi di programma essenziali: il primo con il Comune di Monteprandone per l’assetto della viabilità nella zona industriale di Centobuchi, il secondo con il Comune di Grottammare per un grande insediamento commerciale e direzionale in prossimità dello svincolo autostradale, con l’impegno dei privati per la messa in sicurezza del torrente Tesino e la realizzazione di un’importante bretella di collegamento per il comprensorio.
Nel settore dei trasporti: oltre alla partecipazione alla Start, sono stati impiegati 100 mila euro di fondi di bilancio provinciale per aiutare i piccoli comuni soprattutto a garantire il trasporto scolastico, parimenti grande attenzione è stata riservata al turismo con investimenti complessivi 150 mila euro e la partecipazione alle più importanti fiere nazionali e internazionali del comparto, a partire dalla BIT di Milano, a cui si aggiunge il grande lavoro sul fronte dell’accoglienza con l’attivazione dei corsi per il “marketing turistico” rivolto ad operatori privati ed al personale IAT dei Comuni e delle Pro Loco.
Per la cultura e l’istruzione, sono stati spesi 122 mila euro adottando con grande efficacia un nuovo metodo di lavoro con la messa in rete delle eccellenze locali e con eventi capaci di valorizzare l’identità e le tradizioni del Piceno, quale punto di forza nella programmazione culturale e dell’intrattenimento come il “Festival dell’Appennino” e i grandi eventi della lirica in Riviera.
Nel 2012 l’aliquota dell’imposta Rc Auto, che era stata mantenuta costante nel 2011, verrà lievemente aumentata destinandola in gran parte per gli investimenti, mentre la Cosap verrà abolita totalmente venendo incontro alle esigenze delle aree interne e dei fondi agricoli. Sempre nel 2012 proseguirà la contrazione della spesa corrente che scenderà a 48,2 milioni di euro con le somme risparmiate sempre dirette ad investimenti per lo sviluppo del territorio.
Infine, un accenno ai cosiddetti costi della politica che sul bilancio dell’ente incidono per circa 1%. Ebbene, nel 2011 le spese di rappresentanza sono state ridotte dell’80% mentre quelle riferite a Presidente e Giunta sono state diminuite del 20,76% e quelle del Consiglio dell’11,1%.
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