L’oggetto è la nota soppressione dei treni sulla linea Milano-Lecce: «La cancellazione dei collegamenti – si legge nel testo – metterà in seria difficoltà il sistema socioeconomico della nostra provincia. Riteniamo inaccettabile la decisione, anche alla luce del fatto che non vi è stata alcuna concertazione con le istituzioni dei territori interessati». E ancora: «La scelta di eliminare importanti collegamenti verso nord e verso sud – proseguono presidente e assessore - comporterà serie conseguenze sul sistema di trasporto e mobilità dei cittadini della provincia di Pesaro e Urbino e delle Marche. Il nostro sistema economico, composto da professionisti, quadri aziendali, imprenditori e lavoratori ha continui e costanti rapporti di lavoro con Milano e il nord Italia. Rimane pertanto incomprensibile la decisione, che rischia di ridurre l’appetibilità economica del nostro territorio». Ricci e Minardi concludono così: «Chiediamo un incontro urgente per motivare l’esigenza del mantenimento di questi collegamenti, in un territorio che già soffre la mancanza dell’alta velocità».