Mi duole tuttavia che queste rassicurazioni siano state fornite nel corso di un “incontri di palazzo” e non nelle sedi istituzionali che per disposto democratico sono deputate al governo della salute nel nostro territorio.
Del resto è la seconda volta che il sindaco Gaspari, per rappresentare le proprie istanze, si affida ad incontri riservati con il Presidente Spacca.
Accadde anche prima della nomina dell’attuale Direttore di Area Vasta allorché il Sindaco di San Benedetto si recò ad Ancona per sostenere un suo “candidato”, pure di estrazione rivierasca. In quell’occasione tuttavia le cose andarono in modo diametralmente opposto da come desiderava Gaspari. Spero invece che stavolta le rassicurazioni date da Spacca vengano mantenute. Auspico tuttavia che, esaurite le vicende costiere, si torni a prestare la necessaria attenzione alle altre fondamentali questioni che ancora restano sul campo: il potenziamento dell’Ospedale di Ascoli, il sostegno alla sanità montana, l’operatività delle attività distrettuali lungo la vallata e nell’entroterra, l’integrazione sociosanitaria. Tutte cose fondamentali che dovranno essere esaminate con sollecitudine e nella sede opportuna. Cioè la conferenza di Area vasta che verrà convocata non appena la Regione Marche avrà fornito le indicazioni necessarie all’attuazione dell’art. 20 bis della L.R. 13/03.
Nella giornata di oggi, infatti, ho ricevuto dal Direttore Generale dell’Asur una nota esplicativa circa i termini e le modalità di convocazione della Conferenza di Area Vasta e, come detto poc’anzi, questa potrà essere convocata solo dopo un provvedimento regionale finalizzato a regolamentare le modalità di funzionamento dell’organismo.