La Provincia di Ascoli Piceno è l’unica tra le Province marchigiane a vedere corrisposto l’intero importo richiesto, ben 7,3 milioni, così come su 14,8 milioni di richieste dei Comuni la Regione cede propria capacità di spesa per la metà, pari a 7,4 milioni”. Lo afferma l’assessore regionale al Piceno, Antonio Canzian.
“I Comuni di San Benedetto del Tronto, Folignano, Grottammare vedranno integralmente soddisfatte le proprie eccedenze sulla base di criteri oggettivi. In questo modo la Regione applica i principi di solidarietà e buona amministrazione, di fronte ad un Governo che non solo non ha ancora stanziato un euro per i danni dell’alluvione, ma che ha finora impedito un alleggerimento dei vincoli del Patto di Stabilità.
Senza fare discriminazioni di ordine politico, come invece purtroppo ci ha abituati la destra al Governo, consentiamo al sistema delle autonomie locali di spendere risorse finora bloccate e di dare liquidità a molte imprese locali che non potevano essere pagate per via di rigidità che oggi - almeno momentaneamente e in parte - vengono superate”.
L’assessore Sandro Donati si sofferma, in particolare, sull’assegnazione al Comune di San Benedetto del Tronto. “La Regione ha riconosciuto al Comune di San Benedetto del Tronto l’intero fabbisogno finanziario per il rispetto del Patto di stabilità. All’amministrazione comunale viene trasferita una capacità di spesa di 872 mila euro: tutta quella chiesta dal Comune alla Regione.
Non si tratta di trasferimenti di risorse di cassa, ma della rinuncia della Regione a spendere quella cifra, per consentire al Comune di investire risorse proprie, di pari importo, altrimenti vietato dal Patto di stabilità. Il Comune può ora utilizzare 872 mila euro del proprio bilancio per le esigenze della città. Ancora una volta la Regione mostra tutta la sua sensibilità verso questo territorio, riconoscendo l’intero importo segnalato. Un gesto di attenzione che ribadisce la disponibilità dell’amministrazione regionale verso le istanze che provengono dalla città”.