Il contributo dei nostri rappresentanti in regione, Canzian e Perazzoli, è stato importante anche alla luce dell’illustrazione approfondita del Piano Socio-Sanitario fatta dal Dr. Ruta.
Si è evitata la contrapposizione tra Ascoli e San Benedetto, sostenendo la necessità di un’equa distribuzione dei servizi tra le due strutture ospedaliere attraverso una loro più stretta integrazione e valorizzazione delle loro specificità, con la istituzione della Azienda Ospedali Riuniti Marche Sud così come già deliberato dalla Giunta regionale nel 2009, sino ad arrivare, in prospettiva, alla realizzazione di una struttura ospedaliera unica,attraverso un percorso condiviso dall'intera comunità .
Si è chiesto che, nell’assegnazione dei budget e nei progetti speciali si tenga conto della disparità che da anni la sanità picena ha scontato, così come peraltro si è già iniziato a fare nell’agosto scorso con l’assegnazione di risorse maggiori alla nostra area vasta.
Si è valutato positivamente il contenuto del piano socio-sanitario 2012-2014 giudicandolo adeguato per una Regione che è ai primi posti in Italia per efficacia, efficienza ed equilibrio finanziario.Il documento rappresenta la sintesi delle valutazioni emerse ed il contributo concreto di una forza politica che è seriamente preoccupata per i tagli drammatici che il governo ha deciso anche per la sanità .
Su quest’ aspetto il centro destra piceno dovrebbe dare un contributo , nella consapevolezza che la forte diminuzione dei trasferimenti statali sta mettendo in grande difficoltà tutte le Amministrazioni.