«Sono prive di fondamento, quindi, le notizie che vogliono la presenza di una mozione congressuale con a capo il sottoscritto - prosegue Brugni - Ricopro incarichi amministrativi di grande importanza ed il mio fattivo apporto al Popolo della libertà cerco di darlo con il ruolo che attualmente svolgo con molta passione, serietà ed attaccamento. Ritengo altresì che sia eticamente sbagliato che chi ricopre incarichi amministrativi importanti vada anche a ricoprire ruoli da leader nel partito. La stagione dei tesseramenti e dei congressi sarà sicuramente una fase di grande rilancio del partito e allargamento della base dello stesso. Guardo con molta fiducia al rinnovamento che Alfano vuole adottare e faccio mie le sue parole “Nuovo Pdl, i giovani saranno protagonisti”, è necessario infatti un patto generazionale che faccia leva soprattutto sui giovani che hanno davanti a loro gravi difficoltà dovute alla crisi internazionale ed hanno il diritto/dovere di poterle governare da protagonisti».