Plaude perché è una scelta che guarda al futuro delle nuove generazione e di tutto il nostro territorio perché altrimenti con i tagli voluti dal governo attuale, con le recenti manovra di bilancio, le nostre scuole sarebbero diventate sicuramente di serie B con scarsità di insegnati e di personale ATA.
I sacrifici, che in maggior modo ricadranno sui cittadini di Roccafluvione, saranno sicuramente sopportati perché il nuovo polo che nascerà sulle colline di Capodipiano sarà un polo scolastico moderno che comprenderà oltre le scuole anche un teatro ed un auditorium ed un centro diurno per anziani e disabili: un comune da solo non avrebbe potuto permettersi un’opera così importante vista anche l’entità dell’ investimento.
Il fatto principale è che ognuno dei sindaci firmatari ha rinunciato ad un pezzo della propria autorità per costruire una prospettiva di futuro per i nostri territori: il Partito Democratico è convinto che si possa fare un passo avanti verso l’ Unione dei Comuni superando di fatto l’attuale Comunità Montana e stilare tutti gli accordi possibili dalla sicurezza, alla manutenzione delle strade, dalla riscossione agli uffici tecnici per migliorare unitariamente i servizi offerti alle popolazioni amministrate.
Unire le forze per far sopravvivere un territorio è un impegno che tutti, partiti compresi, debbano
impegnarsi a perseguire con forza superando, dove necessario, le diverse peculiarità culturali ed ideologiche ed investendo con Assemblee pubbliche la popolazione tutta per informarla e farla esprimere sugli argomenti che di volta in volta si dovranno affrontare.
Il Partito Democratico si augura che l’opera si realizzi nel più breve tempo per evitare che diventi una cattedrale nel deserto: i giovani, le giovani coppie stanno abbandonando il nostro territorio per mancanza di prospettive per il loro futuro e per il loro figli.