«A rischio la sopravvivenza dello Spontini»

«A rischio la sopravvivenza dello Spontini»

Non pagati gli stipendi ai dipendenti

Ci risulta che le condizioni tecniche, amministrative, legali e burocratiche, nonché quelle economico-finanziarie sono rimaste le stesse della passata Amministrazione dell’Ente, la quale ha sempre adempiuto puntualmente a tutte le incombenze, stipendi e contributi previdenziali e assistenziali compresi.
L’unico cambiamento intercorso da rilevare è stato quello della Presidenza, del Consiglio di Amministrazione e della Direzione Artistica.
Facciamo notare che nei quasi quindici anni della passata presidenza insieme al vecchio consiglio di amministrazione e al direttore artistico, Maestro Nazzareno Allevi, situazioni così deprecabili come la mancata corresponsione delle retribuzioni e dei compensi a tutto il personale non si erano mai verificate.
Dobbiamo ritenere che tale condizione si è venuta a creare per il mancato impegno da parte dell’attuale classe dirigente dell’Istituto.
Ci permettiamo di evidenziare al sig. Sindaco, nella sua qualità di Presidente dell’assemblea dello “Spontini” che ha nominato gli attuali amministratori, che è intollerabile e irriguardoso nei confronti dei lavoratori che appena dieci mesi dopo l’insediamento dei nuovi organismi si sia venuta a creare questa situazione. E’ evidente come tale situazione possa compromettere anche l’immagine e il prestigio stesso dell’Istituto con possibili futuri ritorni negativi in termini di adesioni.
Fossimo in lei caro Sindaco Castelli, ci preoccuperemo meno di correre dietro, in modo propagandistico e demagogico, in perfetto stile Berlusconiano, a feste di paese, compleanni, anniversari, cerimonie e seguiremmo un po’ di più quei suoi collaboratori che spesso mostrano incapacità nel gestire la cosa pubblica.
Lascerei da parte le fotografie sui giornali per ricordare ricorrenze come la festa della mamma, del papà, del nonno o addirittura, ultima sua performance in fatto di propaganda, quella dei Francesco e delle Francesca.
Crediamo sia alquanto difficile festeggiare in momenti di crisi come quello che ci sta affliggendo e con un governo che contribuisce sempre più a stremare i ceti più deboli tartassandoli con imposizioni fiscali e tagli di ogni genere che si ripercuotono inevitabilmente su di loro.
In questo senso non possiamo non rilevare l’atteggiamento genuflettorio del Sindaco Castelli nei confronti del Governo Berlusconiano, in barba a quanti Sindaci, anche di centrodestra, che hanno attivato iniziative concrete contro l’iniquità dei tagli adottati.
Supponiamo interessi poco dei suoi auguri, strombazzati sulla stampa un giorno sì e l’altro pure, a quelle persone dell’Istituto Musicale “G. Spontini” che rimangono senza stipendio.
Temiamo che possa essere messo a repentaglio il prestigio e la sopravvivenza stessa dell’Istituto Spontini che ha oltre cento anni di storia e di attività nella nostra città.
Non vorremmo che, anche alla luce di articoli comparsi ultimamente sulla stampa locale, di mirabolanti strutture e associazioni “cultural-danzanti”, possa prefigurarsi uno sciagurato e perverso progetto di far scomparire lo “Spontini”, istituzione musicale e coreutica più importante e più longeva della nostra città che ha contribuito alla formazione di talenti musicali famosi a livello mondiale. Uno su tutti: Giovanni Allevi.