L'interrogazione intende avere chiarimenti in merito alla partecipazione, tra gli altri partner coinvolti (CUP, Accademia delle Belle Arti), di due associazioni culturali, una delle quali ha come legale rappresentante un giovane consigliere comunale di maggioranza, Marco Fioravanti (delibera di Giunta 128/2011, reperibile sul sito del Comune).
Molti i motivi di perplessità e di scarsa trasparenza su cui si chiedono chiarimenti: con quale criterio si è scelta proprio questa associazione per svolgere l'attività di comunicazione sull'evento? Con quale procedura è stato deciso il coinvolgimento di questo partner rispetto ad altre associazioni presenti in città? Certo non sulla base di un criterio meritocratico – a parole tanto gradito alla destra locale - visto che l'Associazione è nata solo da alcuni mesi, giusto in tempo per essere reclutata nel progetto - quale fortunata tempestività - e quindi inevitabilmente senza competenze di settore.
L'Amministrazione, insomma, ha coinvolto un'associazione “a scatola chiusa” quando nel campo della comunicazione e dell'organizzazione esistono sul territorio associazioni e piccole imprese, anche giovanili, che avrebbero potuto mettersi in gioco. Anche perchè la novella associazione avrà un contributo dall'ANCI, di 6.000 euro. Non poca cosa di questi tempi.
L'interrogazione intende interpellare l'Amministrazione anche sull'opportunità politica di coinvolgere proprio un' associazione nata da pochissimo e che ha in un consigliere comunale di maggioranza il suo legale rappresentante.
Specie di questi tempi, le pubbliche istituzioni devono porsi il problema della trasparenza nella distribuzione di risorse e di incarichi, per spazzare via ogni dubbio di privilegi e di percorsi preferenziali per alcuni. Per rispetto dei tanti giovani che si danno da fare, investono con tanta fatica energie e risorse e si misurano lealmente con il mercato e con il mondo del lavoro.
La trasparenza si gioca in queste piccoli-grandi azioni che segnano la credibilità di un'amministrazione. Altrimenti anche un progetto sui giovani talenti locali da valorizzare ha il sapore vischioso di una presa in giro bella e buona».