«Intitolare una via o un luogo culturale di Ascoli a Peppino Impastato»

«Intitolare una via o un luogo culturale di Ascoli a Peppino Impastato»

Anche a Colli del Tronto una mozione in tal senso

«Un gesto importante, non solo simbolico - afferma Francesco Ameli, segretario provinciale dei Giovani Democratici - è fondamentale ribadire con forza e decisione  che la mafia esiste ancora,  e va combattuta, ed è  nel silenzio delle istituzioni, delle organizzazioni politiche, delle associazioni ed, infine, dei cittadini che trova la sua forza ed uccide ancora una volta gli uomini onesti, magistrati, giornalisti caduti in difesa della legalità e della libertà.
Pertanto riteniamo importante l’intitolazione di una strada, di una piazza o ancor meglio di un luogo culturale partecipato dai giovani a Peppino Impastato ed al suo coraggio perché significherebbe tracciare un punto, a favore della legalità. Non si può abbassare la guardia, soprattutto ora che la mafia e la criminalità organizzata hanno assunto nuove forme;  dobbiamo noi tutti mobilitare le coscienze e rendere evidente, anche in questa parte del Paese, la volontà di liberarsi dalla mentalità mafiosa.
Siamo convinti – afferma il segretario -  che tutto il consiglio comunale sarà capace di dimostrare senso civico, con l’approvazione della mozione e con l’impegno nel ricordo di Peppino Impastato.
E’ anche attraverso questo genere di iniziative – continua Francesco Ameli –  che viene affermato inequivocabilmente  il necessario  fondamento legalitario su cui ogni amministrazione pubblica deve costruire il proprio operato. E’ con a queste scelte – aggiunge - che viene dato senso civico alla città ed è cosi che possa attecchire maggiormente, soprattutto nelle nove generazioni, la formazione di una coscienza collettiva che rifiuti in maniera decisa e convinta ogni forma di violenza e prevaricazione.
Guidare le giovani generazioni - conclude -  anche attraverso l’intitolazione di luoghi simbolici a persone come Peppino Impastato, aiuta  a conoscere e a comprendere la storia e le azioni di eroi della società civile,e il riconoscimento a Peppino Impastato rappresenta senza dubbio un atto doveroso e giusto da parte di chi gestisce la cosa pubblica».

La proposta che è stata lanciata su internet ha ricevuto consensi anche in altri comuni, a Colli del Tronto, il 24enne segretario del PD, nonché consigliere comunale Fabio Straccia ha preso a cuore la proposta e si è già attivato per la presentazione in consiglio comunale della mozione: «La toponomastica dei centri abitati va rivista proprio alla luce della valenza umana ancora prima che storica delle persone a cui sono intitolate vie e piazze - recita la mozione - La figura di Impastato, come vittima innocente della mafia è una di queste. Ho presentato la mozione che verrà discussa in Consiglio Comunale e spero che, concertandolo con il Sindaco e l'amministrazione, si possa individuare una via da intitolare a Peppino».