Inaugurazione elettorale e politica dello spettacolo

Inaugurazione elettorale e politica dello spettacolo

Così non lascia stupiti il taglio del nastro, proprio alla vigilia delle elezioni, del bell’ ampliamento del Liceo Scientifico “Rosetti”  di San Benedetto, realizzato dalla provincia di Ascoli Piceno.
Un arricchimento per la città che meriterebbe in sé una grande festa di tutta la comunità.  E che, invece, scade a occasione di visibilità elettorale per pochi amministratori, quegli stessi peraltro che stanno con  Tremonti ed i suoi tagli alla scuola statale, che considerano uno sperpero tutti  gli investimenti in opere pubbliche a meno che non si tratti di strade autostrade e ponti, che  appartengono a quelle forze politiche sempre pronte a dare ai privati  l’acqua e il  suolo, la conoscenza e il paesaggio perché diventino  fonti di profitto per pochi.
Gli spazi pubblici, come quelli del Liceo Scientifico di San Benedetto, sono invece un bene comune, sul quale la precedente giunta provinciale ha ritenuto di  dover investire, nonostante le difficoltà finanziarie, le complesse operazioni  legate alla divisione del patrimonio fra la provincia di Ascoli e di Fermo, le differenti posizioni delle comunità scolastiche coinvolte, i conflitti.
Perché investire in edilizia scolastica  quando sarebbe bastato fare uno scambio di sede fra il Liceo Scientifico e l’istituto Tecnico “Capriotti”? Quali classi del Liceo Scientifico sarebbero andate, durante i lavori, a Porto d’Ascoli, nei locali del “Capriotti”? Ed in questa scuola dove e come trovare le aule necessarie senza penalizzare le sue attività? E soprattutto dove reperire le risorse  per i lavori?
Ascolto di genitori,  studenti ed insegnanti, numerosi incontri e scontri, problemi e soluzioni vagliati insieme hanno alla fine dato il risultato che vediamo, dentro una operazione complessa, che ha visto la vendita dei locali dell’ ex sede universitaria di via Pizzi, oggi  fra l’altro spazio  destinato al Museo diocesano, e, contemporaneamente, il miglioramento dell’istituto commerciale  “Capriotti”, la costruzione di nuovi spazi per attività formative e sociali presso il Vannicola a Porto d’Ascoli, nuove  aule e laboratori per il Liceo scientifico, dove potrà finalmente trovare la sua sede  anche l’Unversità cittadina della cosiddetta Terza età.
Un disegno organico di scuola pubblica a servizio della città,  realizzato fuori dai balletti in maschera,  che ha richiesto  visione progettuale e soprattutto poco spettacolo, insieme a tanta autentica  partecipazione.