Un debito tenuto nascosto dal 2005, anno nel quale si interrompe qualsiasi informazione e qualsiasi comunicazione sui passivi con la Saba, che a quella data già riferiva un mancato incasso al 31/12/2004 (dopo due anni e mezzo dalla stipulazione della convenzione datata Luglio 2002) di Euro 2 milioni e 645 mila con un trend di 100 mila Euro Mensili e oltre 3 mila Euro giornalieri. La convenzione in essere, infatti, al contrario della precedente, prevede un preciso impegno a ripianare “per equivalente”, che sarebbe in denaro, gli squilibri che si verificano nel mancato raggiungimento dell’incasso previsto dal piano economico finanziario della convenzione.
L’intento di coprire le responsabilità e di tenere nascosto il debito si evince anche dalla soluzione prospettata che parla vagamente di “riappropriarsi” della gestione dei parcheggi senza specificare le possibili modalità di copertura del passivo. Il rischio che temiamo possa verificarsi è quello della cessione di una parte della proprietà dei parcheggi che come molti forse non sanno sono di proprietà comunale. Preoccupante e contraddittoria, appare inoltre la frase contenuta nella relazione: “Pertanto l’anno 2011 sarà dedicato all’attualizzazione del “piano economico e finanziario” della gestione dei parcheggi comunali..” Seguita poi dalla frase: ..”Nel frattempo, saranno avviati aggiustamenti alla viabilità e alla sosta in zone che presentano particolari criticità del Centro Storico, del quartiere di Campo Parignano e del quartiere Luciani..” In pratica, anziché procedere immediatamente a rilevare la gestione dei parcheggi si continuerà a dipingere di strisce blu la città continuando ad accumulare debiti per oltre 100 mila Euro al mese. La riappropriazione della gestione dei parcheggi non dovrebbe servire a perseguire una politica della sosta libera da vincoli e che preveda il forte ampliamento delle aree pedonali? Di quest’aspetto non si parla, come non si parla del debito stimato ormai intorno ai 9 milioni di Euro e che nonostante le continue sollecitazioni dell’opposizione, l’amministrazione continua a tenere segreto».