Ebbene, è evidente che si tratta d’interventi che rappresentano un adeguamento minimo rispetto a quanto fatto anche da più di dieci anni da altri comuni.
Certamente la “fame” d’interventi nei settori più disparati reclamati dalle Associazioni Cittadine in questi anni non è stata mai appagata. Capisco quindi che qualcuno possa entusiasmarsi per l’adozioni di atti dovuti. Il problema sta nel difendere il cittadino nella prassi quotidiana, chiedere trasparenza concreta e non accontentarsi di atti adottati che da soli diventano poco più che simbolici.
Vorrei chiedere al presidente Alberto Franco:
Si è accorto che dal 2004 nonostante le ripetute richieste non vengono forniti dati sul debito del Comune nei confronti della Società Saba che potrebbe ammontare attorno agli 8/9 milioni di Euro che inevitabilmente, in un modo o nell’altro ricadranno sulle tasche dei cittadini?
Si è accorto che le delibere e le ordinanze Comunali vengono spesso pubblicate oltre due mesi dopo che sono state adottate (termine oltre il quale non è più possibile fare ricorsi al Tar) e che delle determinazioni viene pubblicato solo il titolo e non il testo?
Si è accorto che alcuni lavori vengono divisi in più lotti in modo da poter procedere ad assegnazione a trattativa privata con mancanza di trasparenza e aggravio di costi per l’amministrazione pubblica?
Si è accorto che il programma delle opere pubbliche non viene mai eseguito nell’ordine indicato di priorità e che vengono realizzate solo meno del 20% delle opere programmate determinando una situazione di arbitrio nelle scelte che spesso diventano clientelari?
Si è accorto cha la città di Ascoli è governata senza un programma elettorale che nella sua parte introduttiva è stato copiato da quello della regione Abruzzo e che nella parte finale riporta solo titoli senza prendere nessun impegno concreto con i cittadini?
Si è accorto che nonostante le ripetute richieste, anche del sottoscritto, il Comune continua a non attivare il sistema della contabilità economica che consentirebbe di rendere leggibile e trasparente il Bilancio Comunale anche a un comune cittadino?
Si è accorto che tutte le azioni sopra riportate comportano una mala gestione della cosa pubblica con aggravio di costi sui cittadini, un crescente indebitamento dell’ente e ricadute sulle potenzialità di erogazione dei servizi?
E’ evidente, credo, che l’efficacia e l’efficienza non sono certo gli obiettivi di quest’amministrazione comunale, che, senza un programma definito, improvvisa provvedimenti per ingraziarsi di volta in volta qualche simpatia».