Bilancio 2011: «E' l'ennesimo reality»

Bilancio 2011: «E' l'ennesimo reality»

«Non riusciamo a capire se ci sono debiti maturati nei confronti della Saba. Nessuno li quantifica»

Tutti conoscono questo Bilancio Preventivo tranne i Consiglieri Comunali che sono costretti a seguire le puntate del reality sui mezzi di comunicazione; di conseguenza non possiamo addentrarci sui numeri ma possiamo almeno proporre considerazioni politiche. Andiamo in ordine. Piazza Arringo, il Forte Malatesta, Palazzo Pacifici sede dello Spontini ed il Polo Universitario sono tutte decisioni politiche con relativi finanziamenti dell’ Amministrazione Allevi con l’aggravante che per il Polo Universitario questo centro destra è stato capace di tenere bloccato per dodici anni, il finanziamento pari a otto milioni di euro, con grave danno allo sviluppo dell’università e con un deprezzamento alle capacità di realizzazione dei lavori.
Le uniche due delibere con relativi finanziamenti portate avanti  da questa amministrazione, la prima il Contratto di Quartiere approvato grazie ai voti dell’Alveare, la seconda l’Auditorium grazie alla tenacia dell’onorevole Ciccanti allora in maggioranza, si sono avviate con un ritardo di quattro anni, certificando l’incapacità amministrativa di chi governa questa città. Non parliamo poi del Piano Regolatore, del Piano Traffico e di Ascoli patrimonio dell’Unesco perché possiamo sconfinare nel ridicolo.
Alla fine resta il solo annuncio roboante dell’accensione dei mutui. “Faremo investimenti accendendo mutui” tuona il Sindaco Castelli. Che colpo di genio!!! Tutti siamo capaci di amministrare così. Il tutto poi in un Bilancio dove per pagare le spese correnti si ricorre alla vendita del patrimonio, si opera cioè, come il proprietario di una casa che per pagare le bollette ricorre alla  vendita di un pezzo della stessa. E’ bene ed opportuno rilanciare l’economia della città anche con l’accensione di mutui se rientrano in una saggia analisi dei conti pubblici,  ma ci si ricorda di questo con colpevoli ritardi e  solo dopo aver portato Ascoli alla canna del gas.
Per concludere la chicca sui parcheggi. Tutti siamo concordi nel voler acquistare i parcheggi questo sia ben chiaro, anzi ci sono in tal senso già decisioni prese dal Consiglio Comunale, quello che non riusciamo a capire se ci sono debiti maturati nei confronti della SABA. Tutti dicono che ci sono, nessuno li  quantifica, visto che a richiesta, con specifiche interrogazioni, nessuno risponde. Noi siamo pronti a discutere sul tema ma a carte scoperte con cifre e dati alla mano, nessuno pensi di scaricare debiti maturati per “mala gestio” sulle tasche dei cittadini ascolani».