Dopo che per tutto il 2010 l’Amministrazione Celani ha di fatto semplicemente “gestito la quotidianità”, preoccupandosi solo di curare il presenzialismo, per il 2011 ci si aspettava, pur nelle difficoltà legate alla congiuntura economica, proposte serie che affrontassero i gravi problemi del nostro territorio.
Niente di tutto questo, nel bilancio le uniche cose progettuali e meritevoli di attenzione sono il progetto Percorsi di Identità territoriale della Valdaso ed il PIT Le emozioni della scienza, presentate in pompa magna nella relazione dal presidente Celani, ma, come tutti sanno, sono frutto del lavoro della precedente Amministrazione.
Così come nella Cultura e nell’Istruzione non c’è nulla, il poco che c’è è la continuazione stanca e banalizzata dei progetti messi in campo dalla precedente Amministazione.
Per gli altri settori: lavoro, ambiente, agricoltura, ricerca, pianificazione territoriale, attività produttive, semplicemente il nulla, addirittura in certi settori le risorse finanziarie messe disposizione sono pari a zero.
Ma non è tutto, neanche l’equilibrio di bilancio in questa proposta è garantito, lo stesso è fortemente a rischio in quanto sono stati previsti due capitoli di entrate molto discutibili; il primo attraverso le sanzioni al codice della strada con l’istallazione di diversi autovelox, il secondo recuperando 3,6 ml di euro dai canoni dei pozzi d’acqua di privati, non riscossi negli ultimi dieci anni, il tutto basandosi sui dati di una autocertificazione del 1989 che oggi sono sicuramente modificati.
Questa nostra preoccupazione è condivisa sia dal dirigente del Servizio Economico e Finanziario che nell’esprimere il proprio parere ha formulato una serie di prescrizioni molto rigide, sia dal Collegio dei revisori dei Conti che ha dato parere favorevole solo dopo che il presidente Celani ha proposto un emendamento che dimezza la cifra di entrata dalle sanzioni stradali e ha condizionato il parere all’approvazione di tale emendamento.
Da parte nostra, abbiamo presentato diversi emendamenti che, pur con un limitato impegno finanziario si pongono l’obiettivo di salvaguardare e sviluppare qualificati progetti per il futuro del nostro territorio, ridando dignità al bilancio.
Nello specifico si è pensato di incentivare il mondo agricolo disponendo l’utilizzo nelle mense scolastiche di prodotti locali e di affidare ad imprese agricole la manutenzione dell’assetto idro-geologico del territorio; sostenere il turismo, valorizzando quello enogastronomico in particolare quello della cucina tipica e storica, forte impegno affinché si arrivi al definivo passaggio per l’istituzione del Parco Marino; sostegno all’istruzione, in particolare alle scuole tecniche impegnate a realizzare percorsi formativi sui temi della progettazione paesaggistica e di architettura sostenibile; impegno nella tutela della salute dei cittadini e dei sui diritti, proponendo uno studio approfondito sulle fonti di inquinamento da polveri sottili nella zona di Campolungo-Villa Sant’Antonio ed il ripristino dell’Ufficio del Difensore Civico, finora negato dalla maggioranza.
Speriamo che questi emendamenti vengano fatti propri ed approvati dalla maggioranza al fine di ridare un barlume di speranza ai cittadini ed all’intero territorio Piceno.