Questa proposta non è stata lanciata da un politico illuminato, ma da un semplice cittadino del fermano, al presidente Spacca va il merito di averla fatta propria e di averla trasmessa ufficialmente al Governo.
Proprio per dare maggior forza alla proposta, il gruppo consiliare di Rifondazione – Comunisti Italiani ha presentato un orine del giorno al Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno del 10 marzo, in sostanza si chiedeva al Consiglio di fare propria la proposta ed inviare al Governo tale determinazione.
Purtroppo non è stato possibile discutere tale proposta a causa della netta opposizione della maggioranza di Centrodestra, in particolare il Presidente del Consiglio Falcioni ha ritenuto che la richiesta non possedesse i requisiti di urgenza, senza motivare tale decisione per il semplice fatto che valide motivazioni non esistevano.
Neanche la nostra richiesta, fatta all’inizio del Consiglio, di mettere ai voti la proposta di discussione è stata accolta per il netto rifiuto del capogruppo PDL Mercuri, ma quello che più è stato umiliante verso tutto il Consiglio sono state le parole del consigliere Buonfigli (MAP) che ha detto “inutile discutere di questo, tanto già tutto è stato deciso, la Lega ha detto che l’election day non si fa e così sarà...” con queste parole di fatto ha sentenziato che qualunque decisione il Consiglio avrebbe preso sarebbe stato tempo sprecato.
Ma non è così, il decreto del Governo ancora non c’è stato e martedì 15 marzo in Parlamento si voterà una mozione in tal senso.
Che il PDL ostacoli una iniziativa di questo tipo per non mettere in difficoltà il “suo” Governo è comprensibile , ma che una forza politica come il MAP, nata per difendere le istanze del Piceno, (almeno questo è quello che dicono) si sia prestata, attraverso i suoi più autorevoli rappresentanti, a questo gioco politico, impedendo fatto una discussione democratica su un argomento di vitale importanza per il Piceno visto che la nostra Provincia è una fra quelle più colpite dalle calamità dei giorni scorsi, è veramente difficile da capire.
Ho ricevuto, in questi giorni, diverse telefonate di cittadini che mi chiedevano come sia possibile che una proposta così semplice e così importante per il Piceno non abbia il sostegno di tutta la politica locale… penso che a questi cittadini le risposte le debba dare proprio il Centrodestra, MAP in primis».