San Benedetto, imbrattata la sede del Pdl

San Benedetto, imbrattata la sede del Pdl

Compaiono scritte anarchiche sulla vetrina. Natali condanna il gesto

«Dopo Ascoli anche San Benedetto del Tronto è vittima della presenza di “Imbecilli” - dichiara il consigliere regionale Pdl, Giulio Natali - Ci sono ancora persone che per odio politico rompono vetrine o imbrattano sedi elettorali. Quanto accaduto la scorsa notte a San Benedetto è quanto di più vigliacco si possa attuare per dichiarare la propria diversità d'opinione.
Ci siamo lasciati alle spalle questi modi di fare politica più di 20 anni fa, si è cercato di intraprendere la strada del confronto pacifico che potesse dare ai cittadini la serenità nel poter discutere dei temi politici senza avere paure o ricevere intimidazioni varie.
Il candidato Sindaco Bruno Gabrielli ha tutta la mia solidarietà e lo incoraggio ad impegnarsi ancora di più per dare una svolta nell'attività amministrativa del Comune San Benedetto del Tronto perseguendo la strada di un confronto leale.

Pensare che Veltroni neanche una settimana fa veniva a dare il via alla campagna elettorale dell'uscente Sindaco Giovanni Gaspari, e incontrandosi con la famiglia dell'ex brigatista pentito Peci esprimeva la sua vicinanza per la morte del familiare avvenuta negli anni più brutti della vita politica italiana, non vorrei che questo fatto possa aver risvegliato dei sentimenti particolari nelle persone nostalgiche di quegli anni. Auspico - conclude Natali - che l'accaduto non influenzerà il confronto elettorale, e mia auguro che sarà all'insegna della correttezza e della lealtà».