Ne prendiamo atto, sperando che la stessa faccia almeno parte del novero dei 5 platani, 4 cipressi 3 aceri e 1 platano da abbattere come da progetto per la realizzazione a minimo impatto ambientale degli utilissimi parcheggi sopra il Tribunale.
In realtà l’ord. n.70 di chiusura al traffico dei giorni scorsi prevedeva l’abbattimento di due piante; ma il tam tam che è stato attivato tra i cittadini ha di fatto evitato il secondo : sono stati istituiti dei veri e propri presidi che forse hanno scoraggiato l’Amministrazione – almeno per ora! - a creare altri posti macchina per la Saba a discapito del patrimonio arboreo della città.
Paventiamo il giorno in cui l’Amministrazione, per evitarci questo stillicidio, decida di trasformare in megaparcheggio a più piani tutta la zona dei giardini pubblici; con un mega abbattimento dell’unico spazio verde del centro storico; è altamente probabile che anche quelle piante abbiano qualche forma di malattia, e per guarire necessitino di soluzioni…radicali quali l’abbattimento!In quel modo potremmo risolvere una volta per tutte ogni debito di posti macchina garantiti alla Saba!
E a proposito di Saba, la ciliegina sulla torta: la ditta appaltatrice dei lavori dovrà pagare alla multinazionale (dunque con i soldi dell’amministrazione!) il corrispettivo dei parcheggi non riscossi nei giorni di interdizione al traffico di Via della Rimembranza: insomma, danno su danno. E’ stata sventrata una collina nel centro della città per trasformare il nostro meraviglioso centro storico in un parcheggio Saba a cielo aperto, e in più dobbiamo pagarci sopra per gli introiti persi in due giorni di mancato parcheggio.
Ci rivolgiamo ai tanti cittadini che hanno votato con fiducia questa amministrazione invitandoli a fare una passeggiata dietro il tribunale, e a riconsiderare le motivazioni che li hanno condotti a votare questa maggioranza. E’stata una fiducia ripagata?».