Nel pomeriggio, poi, la raccolta di firme per la campagna nazionale “Berlusconi dimettiti!” ha raggiunto la cifra di 2000 adesioni.
Nella stessa occasione i cittadini hanno potuto dire chiaramente il loro no anche sul pedaggio previsto dal prossimo Maggio sulla tratta Ascoli-Mare per il quale si è avuta una adesione ancora più netta: un no “senza se e senza ma” per l’abolizione dell’ennesimo balzello, senza ulteriori provvedimenti (come il declassamento) che sarebbero anch’essi una forma di depauperamento: il nostro territorio in difficoltà di tutto ha bisogno tranne che di un ulteriore avvilimento economico e infrastrutturale.
Con queste iniziative, il Partito Democratico di Ascoli continua a realizzare e mettere in pratica, sul territorio, quel contatto continuo con i cittadini che è la sua "ragione sociale" principale.
Attraverso lo strumento delle petizioni e della raccolta firme si ottiene un duplice risultato politico: le persone possono esprimere la loro opinione sui temi che li riguardano, e il partito ha l’occasione di ascoltare e parlare con i cittadini stabilendo un filo diretto e immediato con la gente, che gli Ascolani hanno mostrato di gradire: ai gazebo non solo ci si è fermati per apporre la firma; tanti sono stati quelli che, avvicinati dai volontari del Partito, hanno espresso opinioni, sollecitazioni, e preziosi suggerimenti sull’azione del PD ascolano.
Il PD insomma cerca di coniugare in tutti i modi il suggerimento di “tenere le orecchie a terra” come spesso ci ha sollecitato a fare il Segretario Nazionale Bersani.