In realtà di quella somma, secondo l’opinione dell’Ispettore del Ministero, corrisponderebbe al sovradimensionamento del fondo per la produttività (salario accessorio) degli oltre settecento dipendenti della Provincia nel quinquennio 2005/2009. Nulla a che vedere quindi con la divisione della Provincia! Si tratta peraltro di atti e calcoli squisitamente tecnici su cui non è mai entrata nel merito la politica.
Peraltro laddove fosse fondata l’opinione dell’Ispettore, non condivisa da Dirigenti e sindacati dell’Ente, lo stesso funzionario indica nella stessa relazione la possibilità di recuperare tale somma nel fondo del salario accessorio dei prossimi anni.
Altro che delusione e caduta di stile! Questa sfacciataggine nell’intorbidire le acque la dice lunga, al di la delle apparenze, sullo stile e sulla serietà di certi personaggi della politica locale.
Costoro che mi chiedono “di dare spiegazioni al popolo piceno”, quasi avessi qualche responsabilità nella divisione della Provincia, visto che non sono nati oggi alla politica, dovrebbero dirci dov’erano nella primavera del 2004 quando, ben prima della mia elezione, i loro partiti di riferimento votavano compatti in Parlamento, con l’unica eccezione di Rifondazione, per quella sciagurata spaccatura su cui ancora oggi vogliono “campare”!