E’ quanto hanno ribadito il Presidente della Provincia Piero Celani e il Vice Presidente Pasqualino Piunti nella conferenza stampa tenuta stamani al Centro per l’Impiego di San Benedetto riguardo all’ordinanza emessa dal TAR Marche sul ricorso presentato dalla Provincia nei confronti del Comune di San Benedetto del Tronto in merito alla variante art. 29 zone residenziali di completamento e sulle altre questioni urbanistiche riguardanti gli atti del Comune soggetti a verifica dell’Amministrazione Provinciale.
“Ritengo la polemica fatta in questi giorni sulla stampa del Sindaco Gaspari del tutto infondata, strumentale ed ingenerosa – ha dichiarato il Presiedente Celani – La Provincia si è, infatti, sempre adoperata con impegno e si sta adoperando in ogni modo per favorire lo sviluppo della costa anche in campo urbanistico dove ha risolto positivamente vecchi contenziosi ereditati dalla precedente Amministrazione e portato a compimento strumenti importanti per la città di San Benedetto come il Pruacs” .
“Anche nel caso specifico – ha spiegato il Presidente – l’Amministrazione Provinciale non ha fatto altro che seguire le procedure fornendo con i suoi uffici e servizi la massima collaborazione ed indicando al Comune la strada maestra per adottare l’atto programmatorio (piano particolareggiato) in tempi rapidi. Ed invece le osservazioni della Provincia non solo non sono state disattese ma, dal 6 ottobre del 2009 al 24 il settembre 2010, l’Amministrazione comunale è stata completamente inerte quando, al contrario, avrebbe avuto tutto il tempo per modificare l’iter riadottando l’atto seguendo la corretta procedura indicata dalla Provincia . Solo dopo, ad un oltre un anno di distanza, è stato presentato a ratifica del Consiglio Comunale la presa d’atto del Piano che era stata fatta come determina dirigenziale, una vera e propria “aberrazione giuridica”. A questo punto la Provincia ha presentato doveroso ricorso davanti al TAR, secondo le sue prerogative di Ente di controllo. L’ordinanza della magistratura amministrativa parla chiaro: la Provincia potrà annullare tutti gli atti di concessione rilasciati dal Comune di San Benedetto fino al pronunciamento di merito del 10 novembre prossimo. Inviteremo pertanto il Comune a sottoporci gli eventuali atti emanati . Nei prossimi giorni – ha concluso Celani - ho intenzione di convocare una riunione con tutti gli imprenditori interessati per spigare il comportamento della Provincia e chiarire come stanno realmente i fatti e di chi sono le responsabilità ed i ritardi”