«Ha chiesto alla gente di centrodestra di essere votato, candidandosi con i simboli del Pdl, dell' Udc e del Map, proclamandosi a gran voce di essere il prescelto da Allevi, per garantire la continuità e il buongoverno tramandatogli dalla passata amministrazione di cui lui e sua moglie erano parte attiva - prosegue Paci - Oggi è scandaloso il modo in cui riesca con tanta disinvoltura a rinnegare tutto, accusando Allevi di strumentalizzare l'operato dell'amministrazione e gli altri componenti del gruppo di ostacolare lo sviluppo del territorio. L'intervento dell'ex-sindaco Pasquale Allevi è arrivato dopo una richiesta di aiuto di noi assessori che vedevamo sempre più spostarsi l'asse dell' amministrazione verso sinistra».
«Confortato dalle dichiarazioni degli ultimi giorni, dei segretari provinciali della Destra e del Pdl, "ad essere "confuso" sembra proprio che sia il sindaco Angelo Flaiani. L' unica vera formazione di centro-destra a Folignano è proprio quella "fiera" di essere definita dissidente, che ha deciso di non voler avere nulla a che fare con i giochi di potere e di poltrona».
«Mendace, anche il tentativo di convincere i cittadini, che la formazione uscita vittoriosa dalle ultime elezione fosse quella vicino a lui, a meno che oltre all'orientamento non abbia perso anche la capacità di contare - aggiunge Paci -Non ci sono più i numeri per rappresentare il centrodestra che lo ha eletto, dopo il ritiro delle deleghe a Casella e la cacciata dalla giunta di Paci, Vellei e Sciamanna. Non restano che le spontanee dimissioni di Vannozzi, Sebastiani e Ricciotti, rimasti i soli rappresentanti eletti con i voti del Pdl in un'amministrazione di centro-sinistra. Salvo il disconoscimento degli stessi dell' appartenenza al partito, come ha già fatto il sindaco».
«La sola verità è che oggi si assiste ad un passaggio antidemocratico, opportunamente assecondato dalla sinistra avida di potere, pur di restare ancorati al governo. Se pur qualcuno - conclude Paci - avesse pensato che Flaiani fosse il "burattino" di Allevi si è sbagliato di grosso, visto che chi muove le fila del teatrino a Folignano è quella sinistra, priva della capacità di avere un sindaco eletto democraticamente».