In vista dell’annunciato incontro con l’amministratore delegato del Gruppo Giuseppe Bono, che si svolgerà a breve, Spacca ha voluto verificare la situazione del cantiere anconetano e acquisire personalmente informazioni su lavorazioni in corso e stato dello stabilimento. “La visita di oggi – ha spiegato Spacca al termine della visita – fa seguito a un impegno assunto con i lavoratori. In questo momento di grande difficoltà per la cantieristica in generale e per Fincantieri di Ancona nello specifico, abbiamo voluto portare la solidarietà della Regione ai lavoratori. E’ necessario fare uno sforzo comune affinché, pur nella gravità della situazione, si mantenga il clima positivo che ho potuto registrare tra i lavoratori, molto motivati e fortemente legati a questo cantiere”. Spacca, accompagnato dal direttore del cantiere Giovanni Ciriaco Stecconi, dal capo del personale Andrea Brasini e dai rappresentanti della Rsu aziendale Antonio Calducci, Michele Giacchè, Pasquale Palmisano e Pierpaolo Paolini, ha effettuato una lunga e accurata visita agli stabilimenti. Dall’officina meccanica all’area logistica, dai magazzini al Centro Mas dove ha avvio la realizzazione degli scafi (attualmente in lavorazione una nave da crociera che sarà poi assemblata a Monfalcone), dal centro montaggio (dove i componenti vengono assemblati in blocchi) al bacino. Qui il presidente è salito a bordo della nave da crociera L’Austral, interamente realizzata ad Ancona. “Lo stabilimento Fincantieri di Ancona – ha aggiunto Spacca - è all’avanguardia per l’alta professionalità delle maestranze e per dotazione infrastrutturale: l’elevata qualità della nave L’Austral lo testimonia. Ai lavoratori, oggi, ho ribadito il nostro impegno affinché questo patrimonio non venga sacrificato. E’ quanto dirò anche all’amministratore delegato Bono che incontrerò molto presto”.