Il coordinamento dei Presidenti delle assemblee consiliari svolge un prezioso lavoro di supporto, in stretto collegamento con l’ufficio di presidenza dell’UPI, ed è chiamato a promuovere attività progettuali in ambito nazionale.
“Anche all’interno dell’UPI - ha dichiarato il Presidente Falcioni – intendo portare avanti l’impegno volto alla valorizzazione del Piceno, delle sue potenzialità e peculiarità come sistema territoriale locale, che con le sue tradizioni, le eccellenze produttive e il suo patrimonio storico artistico costituisce uno degli assi portanti del nostro Paese. Inoltre vorrei testimoniare la particolare situazione della provincia di Ascoli Piceno, delle sue difficoltà nate dalla anacronistica divisione, tanto da rappresentare l’esempio, in vista di una probabile riorganizzazione degli enti locali, di come la creazione di nuove province o la modifica dei loro confini debba essere necessariamente rivista con altre procedure. Per ultimo – ha concluso Falcioni - è mia intenzione riportare l’esperienza della provincia picena come terra di confine, al centro di quattro province e quattro regioni, quale territorio che necessita di una armonizzazione di normative regionali in zone di confine per evitare fenomeni di reciproca concorrenza sleale tra territori omogenei dal punto di vista sociale ed economico ma appartenenti a realtà amministrative diverse”.