Europa, inizia il semestre ungherese tra i problemi

Europa, inizia il semestre ungherese tra i problemi

Promuoverà l’allargamento della Ue e dell’area Schengen a Romania e Bulgaria

Altro obiettivo sarà quello di creare un mercato comune dell’energia infatti venerdì 4 febbraio il Consiglio europeo straordinario sarà dedicato all’energia ed alla innovazione. Nel suo mandato l’Ungheria promuoverà l’allargamento della UE e dell’area Schengen a Romania e Bulgaria semprechè i due Paesi adempiono alle condizioni necessarie. A maggio  Budapest ospiterà il secondo vertice del Partenariato con l’est, volto a rafforzare i legami tra l’Unione ed i partner orientali. Ma esiste un problema ungherese. Il Suddeutsche Zeitung, autorevole e diffuso quotidiano tedesco  ha dato notizia che il capo del governo di Budapest, Viktor Orban,leader del partito conservatore Fidesz – Lega dei giovani democratici – forte di una maggioranza parlamentare che supera   i due terzi, ha dato il via ad una serie di riforme intese a rafforzare i poteri del capo del governo limitando le competenze della corte costituzionale magiara . In particolare il campanello di allarme è stata la nuova legge sui media approvata il 20 dicembre e ribattezzata legge bavaglio. Secondo la nuova legislazione tutti i media pubblici passano sotto un rigoroso controllo da parte del governo e l’attività giornalistica viene limitata.
Critiche sono arrivate dal governo tedesco mentre il ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn ha chiaramente parlato di minaccia ai diritti fondamentali dell’uomo ed il suo collega della Repubblica Ceca Karel Schwarzenberger l’ha definita “pericolosa”. Nel suo editoriale la Suddeutsche Zeitung scrive che “la legge bavaglio ungherese ribalta i principi fondamentali sui quali è costruita l’Europa unita “ e chiede un intervento di Bruxelles . C’è il rischio che venga meno la credibilità politica dell’Unione Europea. Ma a Strasburgo qualcosa si sta muovendo dopo che alcuni giornalisti radiofonici ungheresi sono stati sospesi solamente per aver espresso la loro contrarietà alla legge. Il deputato europeo  della CDU Elmar Brok, formalmente alleato a livello europeo con il partito del premier ungherese,ha intenzione di sollevare la questione in parlamento. L’inizio del semestre dell’Ungheria potrebbe diventare un problema in più da risolvere per il primo ministro Orban.

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