Provincia, coperti 12 milioni di euro di debiti fuori bilancio

Provincia, coperti 12 milioni di euro di debiti fuori bilancio

Eppur si muove, dice il presidente Celani che vede alla fine del tunnel 2011 la luce

“E’ stato un periodo molto intenso che, grazie alla determinazione e alla collaborazione della  maggioranza politica, ha consentito di rafforzare il ruolo dell’Ente nel sistema politico-istituzionale e contestualmente riportare la nostra Provincia al centro dello sviluppo locale”. Punto di arrivo di  “una fitta rete di rapporti e relazioni con altri enti, forze sociali ed organizzazioni datoriali che ha consentito alla Provincia di diventare interlocutore primario per la programmazione degli interventi sul territorio. Risultato ottenuto nel corso di una pesante situazione finanziaria ereditata dal passato e avendo certificato e dato copertura a una serie di debiti fuori bilancio esistenti, anteriori al 30 giugno 2009, per un importo complessivo di 12 milioni di euro”.
“Abbiamo lavorato – ha aggiunto il Presidente – senza aumentare lo stock debitorio della Provincia, che è rimasto inalterato, e non rinunciando a tutta una serie di investimenti nelle infrastrutture e nella manutenzione di strade ed edifici scolastici. Non solo, in questi mesi, è stata portata avanti una politica rivolta, oltre che a sostenere il sistema economico produttivo locale, anche a creare nuove occasioni di lavoro per giovani diplomati e laureati e facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro di quelle persone già espulse a causa della crisi economica verificatasi nel nostro territorio negli ultimi anni.”

Celani ha passato in rassegna a volo d'uccello i principali interventi del 2010 ed alcune progettualità per il 2011. In questo anno è stato redatto e approvato il nuovo Piano Provinciale per la Formazione Professionale e le Politiche Attive del Lavoro che consentirà di attuare azioni concrete a sostegno delle piccole e medie imprese con notevoli benefici sull’occupazione. A gennaio saranno pubblicati i bandi per soggetti disabili e lavoratori ultra cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro. Riguarderanno circa 220 persone che, per almeno 9 mesi, saranno assistite da tutor che ne seguiranno le attività, in raccordo con gli enti e le aziende del territorio. A febbraio sarà pronto il bando per le piccole e medie imprese e per l’occupabilità, ambito nel quale la Provincia conta di “rastrellare” altri 2 milioni di euro dalla Regione."Abbiamo concluso la trattativa con Fermo per la famosa convenzione: nessuno sconto, avremo 3 milioni di euro".
Saranno, inoltre, finanziati anche i corsi per accedere agli ammortizzatori sociali in deroga e corsi di riqualificazione e di apprendistato tarati sulle esigenze locali. Per quanto concerne il personale, è stato avviato un percorso per la stabilizzazione dei lavoratori precari ancora presenti all’interno dell’Ente attraverso la proroga di 18 mesi dei loro contratti.
Riguardo agli investimenti sono stati utilizzati al meglio i fondi FAS e FESR attraverso l’avvio della programmazione e/o realizzazione di importanti opere infrastrutturali quali la Mezzina, l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli, l’avvio del processo di bonifica e recupero dell’area SGL Carbon attraverso la ristrutturazione di Villa Tofani. Proprio sulla Sgl Carbon, la Provincia convocherà a metà gennaio, un tavolo di lavoro con Restart, Regione e Comune di Ascoli per fare il punto sul percorso svolto e le future direttrici. Altro tavolo sarà convocato per fare il punto con le forze sociali e datoriali sulla crisi economica e per le iniziative necessarie al rilancio del territorio.
E’ stata posta particolare attenzione al turismo attraverso la redazione di un dettagliato e puntuale Piano di Marketing Territoriale, al Settore dell’Agricoltura (con il grande successo dalla manifestazione “Gioielli della Terra Picena”, che diventerà un appuntamento fisso), alle cave, all’assetto del territorio e alla messa in sicurezza delle scuole e del sistema viario interno.
Molto rilevante nel campo della cultura il Progetto “Memorie di Carta”, primo nelle Marche e forse nel Paese, per il recupero degli archivi storici comunali. Ricco di risultati anche il settore delle politiche sociali con l’apertura della struttura per ospitare i minori in difficoltà “La Navicella” al Marino del Tronto e con l’Asta della Pace che ha consentito di finanziare quattro progetti di cooperazione internazionale in Africa e in America latina.
Tanti anche gli interventi nel settore sport e trasporti con il sostegno alle manifestazioni sportive tra cui 150 mila euro per i mondiali di ciclismo di Offida, tra asfaltatura, sistemazione delle strade e contributo diretto al comitato organizzatore che verrà sostenuto dalla Provincia anche in vista dei prossimi Campionati Europei.
Per quanto concerne la pianificazione del territorio, in questi 18 mesi, sono stati approvati 2 Accordi di Programma, 35 varianti parziali ai PRG, 3 varianti generali, definiti 8 sportelli unici per le imprese ed approvati ben 30 Piani attuativi.
Sono stati realizzati 8 km di pista ciclo-pedonale sul fiume Tronto e riappaltati i lavori per la risistemazione della pista sul Castellano. Riguardo al controllo sul territorio, arriverà a maggio il progetto “Binario” con unità della polizia provinciale che opereranno congiuntamente alle Polizie Municipali di 10 Comuni per il pattugliamento. Codificati gli orari del trasporto locale in base alle esigenze delle scuole e varato un progetto importante per la mobilità integrata con la sperimentazione sulla tratta Ascoli - San Benedetto di ausili per disabili su mezzi e fermate.
“In definitiva, abbiamo dimostrato in questi pochi mesi ed in mezzo a tante difficoltà che la Provincia è un elemento insostituibile per lo sviluppo locale ed è sempre più al centro di un sistema amministrativo decentrato e semplificato”   ha concluso il Presidente.
Alla conferenza di fine anno erano presenti la giunta provinciale, pressoché al completo, il presidente del Consiglio provinciale Armando Falcioni e i consiglieri Raffaele Rossi e Bruno Bianchini, in rappresentanza dei gruppi consiliari di maggioranza.

 

Sintesi del bilancio 2010