Il quotidiano rivela che qualcuno avrebbe pensato di organizzare un falso attentato nei confronti del leader di Futuro e Libertà a fini propagandistici. Il progetto dovrebbe essere messo in pratica durante una visita istituzionale ad Andria. Sempre secondo il giornale per organizzare il finto attentato ci "si sarebbe rivolti a un manovale della criminalità locale, promettendogli 200mila euro". L'operazione punterebbe al ferimento di Fini e dovrebbe scattare in primavera, in prossimità delle elezioni, così da condizionarne l'esito.
Il giornale di Maurizio Belpietro scrive anche un'altra storia sul presidente della Camera: si tratta di una vicenda nella quale Fini sarebbe coinvolto con una escort modenese.
Belpietro è stato ascoltato nel pomeriggio dal procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro. La procura di Trani aprirà un'indagine conoscitiva e anche la procura di Milano ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati. «L'ultimo suo delirio su un possibile attentato a Gianfranco Fini, a scopo propagandistico, la dice lunga sulle condizioni psichiche di questo giornalista» fa sapere Lo Presti, Futuro e Libertà.