Sono i tre provvedimenti post terremoto che la Giunta regionale ha adottato in vista degli adempimenti amministrativi del prossimo anno, sentita la Commissione Anci Marche che segue la gestione del sisma. “Con le delibere approvate – commenta l’assessore alla Ricostruzione, Luigi Viventi – vengono assegnati i fondi disponibili e chiariti alcune adempimenti che consentono di recuperare le somme non utilizzare, per destinarle a progetti senza copertura finanziaria”. Un primo atto disciplina il riparto delle risorse 2011 destinate ai Comuni e alle Province per il funzionamento degli uffici che seguono il post terremoto. Sulla base delle assegnazioni precedenti, la Regione prevede di distribuire un milione e 240 mila euro, provenienti dalle leggi finanziarie nazionali. Una seconda deliberazione proroga alla fine del prossimo anno i contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari che devono completare i lavori di ricostruzione o di riparazione delle proprie abitazioni danneggiate. La terza delibera prevede il recupero delle somme non ancora utilizzate per il ripristino degli immobili privati, delle opere pubbliche e dei beni culturali, che verranno riprogrammate dalla Regione e destinate ad altri interventi. “Dal monitoraggio degli investimenti – afferma Viventi – emerge l’esistenze di lavori ancora non conclusi o senza la documentazione finale, che impediscono la liquidazione dei contributi nei termini di legge o la chiusura dei procedimenti amministrativi. D’intesa con Anci terremoto abbiamo deciso di richiamare i soggetti interessati al rispetto degli obblighi fissati, pena la decadenza del contributo pubblico e la sua destinazione ad altri interventi da finanziare”.