Abbiamo stretto la cinghia rischiando in qualche caso l’inefficientamento della macchina amministrativa, come nel caso degli incarichi multipli ai nostri dirigenti - che li hanno accettati con senso di responsabilità - assegnati senza spesa aggiuntiva per l’ente, cosa che temo non potrà essere ripetuta indefinitamente nel tempo”.
Così l’assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2011 in Assemblea regionale.
“La verità – continua Marcolini - è che noi, con la collaborazione di Province e Comuni, con la concertazione con parti sociali e categorie economiche, abbiamo messo su un tavolo unitario le risorse disponibili e le abbiamo concentrate su obiettivi fondamentali per il futuro della comunità.
Se il Governo nazionale avesse fatto lo stesso e non avesse giocato irresponsabilmente con i bisogni e le esigenze italiani, saremmo oggi nelle condizioni di molti altri Paesi, con Governi di diverso colore politico, dalla Francia alla Germania agli Stati Uniti, dove sono stati attuati programmi di contrasto alla crisi e accompagnamento alla ripresa. Il Governo nazionale italiano – conclude – ha al contrario sventolato la bandiera verde del federalismo a parole e ha invece tentato di provocare la disunione dei territori tra nord e sud, tra amici e nemici nel segno dell’allocazione arbitraria delle risorse pubbliche”.