Banda larga, Donati incontra le Province

Banda larga, Donati incontra le Province

Su tutto il territorio delle Marche sono stati posati più di 306 chilometri di fibra ottica

Vi chiedo di riesaminare attentamente le prescrizioni previste dai vostri disciplinari e di adoperarvi per agevolare la realizzazione delle infrastrutture abilitanti alla diffusione della Banda Larga”. Così l’assessore regionale ai sistemi telematici e informativi, Sandro Donati ha aperto l’incontro tenutosi a Palazzo Leopardi con i tecnici delle cinque province marchigiane, illustrando alcune criticità emerse durante l’inizio dei lavori della posa della fibra ottica nella nostra regione. Presenti alla riunione i tecnici delle quattro Province e l’assessore provinciale di Fermo, Adolfo Marinangeli.
“La tecnica della perforazione teleguidata che viene utilizzata sulle strade provinciali – ha sottolineato Donati - prevede l'esecuzione di una buca di partenza e una di arrivo dell'estensione di pochi metri quadrati, mentre lo scavo vero e proprio viene eseguito ad una profondità di almeno due metri da una trivella che si muove sotto il piano stradale. E' evidente come l'impatto di tale tecnica sulle strade è estremamente limitato mentre, viceversa il calcolo delle fidejussioni è effettuato sulla base della lunghezza del tracciato come se lo scavo fosse realizzato con tecniche tradizionali ed impattasse sulla strada per tutta la sua lunghezza. In molti casi si è riscontrato che il valore della fidejussione richiesta è addirittura superiore al costo dell’intera opera”.
“Un altro fattore fortemente critico – ha concluso l’assessore - è la durata della fidejussione richiesta, pari a cinque anni, che è eccessivo per la tipologia degli interventi a cui fanno riferimento. La durata dell’attività di scavo è molto limitata nel tempo, dell’ordine di poche settimane e la bontà dei ripristini delle sole buche è valutabile in tempi piuttosto ridotti, al massimo di qualche mese”.
Tutti i partecipanti hanno recepito quanto detto da Donati e la Provincia di Fermo è risultata la più virtuosa rispetto alle altre per aver rispettato i tempi e per aver applicato fidejussioni poco onerose. A tutt’oggi su tutto il territorio delle Marche sono stati posati più di 306 chilometri di fibra ottica, 41 sono i cantieri completati, mentre 17 sono ancora quelli aperti.